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Lazio, Peruzzi: “La Dinamo Kiev? Squadra complicata, può metterci in difficoltà”

Dopo il sorteggio di Nyon, il club manager biancoceleste ha così commentato l’accoppiamento con gli ucraini: “E’ una squadra giovane con tanti ragazzi che vogliono emergere. Dovremmo sudarci il passaggio del turno”.
A cura di Alberto Pucci
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Poteva andare molto peggio alla Lazio di Simone Inzaghi, in occasione del sorteggio di Europa League. Tra tutte le squadre temibili, la formazione biancoceleste ha infatti preso la Dinamo Kiev: squadra di grande esperienza internazionale, ma molto lontana da quella straordinaria di Shevchenko e del colonnello Lobanowski. Presente a Nyon per assistere dal vivo alla cerimonia nella sede dell'Uefa, Angelo Peruzzi ha così commentato l'accoppiamento con l'undici ucraino.

"Non so se si può parlare di un sorteggio positivo, perché le squadre iniziano ad essere tutte importanti – ha spiegato a Sky, il club manager della Lazio – Tutte possono metterti in difficoltà e non ci sono più le squadre materasso come un tempo. La Dinamo è una squadra complicata. E' giovane con tanti ragazzi che vogliono emergere. Ogni partita te la devi sudare e giocare come una finale".

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Il problema Felipe Anderson

L'insidia più grande per i ragazzi di Inzaghi, sarà la partita di ritorno. I biancocelesti giocheranno infatti la prima in casa (giovedì 8 marzo all'Olimpico alle ore 21.05) e il ritorno a Kiev una settimana più tardi. Nella sua intervista al canale satellitare, Peruzzi ha anche affrontato la situazione di Felipe Anderson: recentemente escluso dai convocati per presunti problemi con l'entourage dell'allenatore laziale.

"Sono qua per lavorare ma non ho risolto da solo i casi, ci sono altri dirigenti con cui cerchiamo di lavorare al meglio per ottenere risultati importanti – ha aggiunto l'ex portiere – Se da una parte c'è la voglia di riuscire a risolvere il problema deve esserci anche dall'altra parte, anche i giocatori sono importantissimi e devono essere intelligenti. Un cambio modulo per lui? Questo non lo so, bisognerebbe chiederlo all'allenatore. Stiamo giocando con quel modulo, e credo rimarrà quello con cui stiamo facendo bene. C'è spazio per tutti con tre competizioni e mi auguro che tutti stiano al meglio e facciano la propria parte".

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