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Lazio, Mauricio gladiatore: “Naso rotto ma non mi opero: voglio stare con la squadra”

Il difensore finito ko nel match di Europa League contro il St.Etienne non vuole operarsi per poter rimanere vicino al gruppo di Pioli e riscattare l’avvio di stagione deludente.
A cura di Marco Beltrami
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Un colpo proibito di Beric, poi espulso, ha messo ko Mauricio in Lazio-St.Etienne. Il difensore è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco al termine del primo tempo della seconda sfida stagionale di Europa League dei capitolini. Naso fratturato per il centrale che al termine del match su Instagram ha confermato di essere un calciatore a dir poco grintoso, visto che ha rivelato di preferire non operarsi per non essere costretto a lasciare il gruppo di Pioli per un periodo più o meno lungo. Queste le sue parole su Instagram: "Purtroppo ho dovuto lasciare il gioco dopo questo momento. In ospedale è stato dimostrato: mi sono rotto il naso in due parti. Hanno chiesto se volevo operarmi, ma per fare questo avrei bisogno di un mese di stop. Ho scelto di non sottopormi ad un intervento chirurgico. Voglio allenarmi, voglio essere con la squadra. Voglio lavorare sodo per tornare ancora più forte. Mi sento bene e dovrò indossare una maschera, ma almeno terrò insieme ai miei compagni di squadra in lotta per il Lazio, mai!"

https://instagram.com/p/8T2zB5rWZ8/?taken-by=mausantos33

Tra il dire e il fare però c'è di mezzo lo staff medico della Lazio. Probabilmente il difensore che, squalificato, sarà costretto a saltare il derby laziale con il Frosinone, sarà comunque costretto a finire sotto i ferri. Questo infatti il comunicato ufficiale della società biancoceleste: "L'atleta Mauricio Dos Santos Nascimento è stato sottoposto presso la Clinica Mater Dei ad esame Tac di controllo delle ossa nasali, in seguito ad un trauma contusivo riportato durante il primo tempo della gara Lazio-Saint-Etienne. L'accertamento tomografico ha evidenziato la presenza di una frattura scomposta dell'osso nasale di destra per la quale verrà valutata dal prof. Cascone l'eventuale indicazione chirurgica nelle prossime dodici ore, in base all'evoluzione del decorso clinico".

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