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Lazio: Ledesma difende Kozak

L’argentino prende le difese dell’attaccante, nell’occhio del ciclone dopo l’infortunio di Legrottaglie.
A cura di Jacopo Giove
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Italia, Ledesma promette: canterò l'inno, non sono oriundo

Ventuno anni, dalla Repubblica Ceca, sta sorprendendo tutti grazie ai suoi gol ma è finito anche nell'occhio del ciclone con l'accusa di essere scorretto in campo. Libor Kozak è stato involontariamente protagonista dell'infortunio a Legrottaglie in Milan-Lazio 0-0, che ha causato un profondo taglio sulla fronte al difensore rossonero. Riassunto della questione: Legrottaglie fermo una settimana e Kozak additato come violento.

C'è però chi lo difende, come il suo compagno di squadra Christian Ledesma, che afferma: "Lui deve solo pensare a giocare e stare tranquillo. Lo attaccano solo perchè sanno che non viene tutelato come gli altri. Anche i calciatori rossoneri hanno capito che non ha fatto interventi intenzionalmente scorretti o per fare male a qualcuno. Tutti noi abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto contro la capolista, ma quando facciamo un risultato positivo si cerca sempre di trovare qualcosa che non va nella nostra prestazione. Non è affatto vero che giochiamo male e che pensiamo solamente a difenderci".

Un Ledesma molto deciso dunque, che difende non soltanto Kozak ma tutta la truppa biancoceleste. Torna a parlare anche della questione nazionale, ovvero delf atto che abbia scelto di difendere i colori dell'Italia invece di quelli argentini: "Nel momento in cui vesto la maglia azzurra è perchè mi sento italiano, se avessi avuto il minimo dubbio non avrei accettato. Ci vuole rispetto per le scelte personali".

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