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Lazio, la Steaua è giovane e talentuosa ma il club di adesso non è più leggenda

La Lazio di Simone Inzaghi affronterà la Steaua Bucarest nei sedicesimi di finale di Europa League. Della squadra leggendaria nulla è rimasto se non la denominazione all’estero perché in patria, dopo aver perso una lunga battaglia con l’esercito romeno, si chiama FC FCSB, ovvero Football Club Football Club Steaua Bucarest. I biancocelesti troveranno una squadra molto giovane il cui valore complessivo di mercato è però inferiore a quello del solo Milinkovic-Savic.
A cura di Michele Mazzeo
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Sorteggio favorevole per la Lazio di Simone Inzaghi. L’urna di Nyon ha infatti decretato che l’avversario dei biancocelesti nei sedicesimi di Europa League sarà la Steaua Bucarest. I capitolini nel primo turno ad eliminazione diretta dovranno dunque vedersela con la squadra rumena allenata dal giovanissimo Nicolae Dica (37 anni) qualificatasi come seconda nel gruppo G alle spalle dei cechi del Viktoria Plzen grazie ai 10 punti conquistati frutto di 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Andiamo adesso a conoscere meglio l’avversaria della Lazio nei sedicesimi di Europa League.

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Nome leggendario ma la ‘vecchia' Steaua non esiste più

A leggere il palmares della Steaua c'è da fare tanto di cappello al club della Romania: 48 titoli in patria (26 campionati e 22 coppe nazionali), una Coppa dei Campioni (vinta nel 1986 a Siviglia contro il Barcellona di Schuster) e una Supercoppa. Ma di quella squadra da leggenda è rimasto solo il nome all'estero perché in patria, dopo una lunga battaglia legale con l'esercito romeno, la Steaua del presidente Becali ha perso anche quella denominazione: adesso si chiama FC FCSB, ovvero Football Club Football Club Steaua Bucarest ed è questa la squadra che la Lazio affronterà nei sedicesimi di Europa League. Mentre quella collegata all'esercito (e ai tempi di Ceausescu, simbolo della dittatura) è ripartita dalle leghe inferiori con lo stemma originario.

Milinkovic-Savic vale più dello Steaua

Secondo il portale specializzato Transfermarkt il valore di mercato della rosa della Steaua Bucarest è pari a 27,5 milioni di euro (contro i 201,95 milioni di euro con cui è stimata la rosa biancoceleste), meno dunque di quanto è valutato dallo stesso sito il gioiellino della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic (30 mln di euro). Una squadra quella rumena tra le cui fila ci sono anche due “vecchie” conoscenze del calcio italiano: il difensore 22enne Mihai Balasa con un trascorso nelle giovanili della Roma e in Serie B con le maglie di Crotone e Trapani, e l’attaccante 26enne Denis Alibec passato dal settore giovanile dell’Inter e dal Bologna. Una squadra ricca di tantissimi giovani interessanti.

Il valore di mercato della rosa della Steaua Bucarest (fonte Transfermarkt)
Il valore di mercato della rosa della Steaua Bucarest (fonte Transfermarkt)

La stella: Tanase il giovane leader

Su tutti quello che è considerato la stella della squadra rumena, Florian Tanase, che nonostante i soli 22 anni è già diventato capitano. In campo è infatti lui il leader della formazione guidata da Dica come dimostrano anche i suoi numeri stagionali (in stagione 28 presenze condite da 10 gol e 7 assist). Il ruolo in cui si esprime meglio è sicuramente quello di ala sinistra dove può esaltare la sua abilità nel dribbling e nel rientrare e concludere a rete. Alla bisogna si può anche ben destreggiare come trequartista centrale o come “falso nueve”.

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Il modulo: 4-2-3-1

Lo scorso giugno la dirigenza dello Steaua Bucarest ha affidato la panchina al giovanissimo Nicolae Dica, ex  vice allenatore e giocatore della squadra rumena con un’esperienza anche in Italia con la maglia del Catania. Il suo credo calcistico dal punto si vista tattico si fonda esclusivamente sul 4-2-3-1 con il quale riesce ad esaltare le qualità dei suoi giovani trequartisti dal già citato Tanase al promettente 19enne Dennis Man, autore fin qui di 8 gol e 7 assist in 29 apparizioni stagionali.

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Curiosità: Steaua mai vincente contro le italiane

La sfida tra Steaua Bucarest e Lazio rappresenterà una novità assoluta dato che le due squadre non si sono mai affrontate prima d’ora. Ma non sarà però la prima occasione in cui i rumeni incontreranno una compagine italiana. Infatti, si sono già trovati difronte un team del Bel Paese nelle coppe europee in ben 13 occasioni (la più famosa è sicuramente la finale della Coppa dei Campioni persa 4-0 contro il Milan di Arrigo Sacchi nella stagione 1988/89). La buona notizia per la Lazio è che i rumeni non sono mai riusciti a battere un’italiana: il suo score contro le rappresentanti del nostro calcio è infatti di 5 pareggi e 8 sconfitte. L’ultimo precedente è quello che ha visto la Steaua soccombere per 1-0 al San Paolo contro il Napoli nella fase a girone dell’Europa League 2010/2011.

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