Lazio, Inzaghi si gode il riscatto di Caicedo: l’attaccante scoperto in un reality

Sul netto successo colto dalla Lazio al "Velodrome" di Marsiglia, c'è anche la firma indelebile di Felipe Caicedo. Nominato miglior giocatore della partita di Europa League, il trentenne ecuadoriano si è tolto la soddisfazione di riscattarsi dopo la parte finale della stagione scorsa: chiusa con una Champions League sfumata all'ultimo (anche per un suo gol mancato a Crotone) e con le critiche feroci ricevute in estate dai tifosi biancocelesti.
“Le critiche fanno parte del calcio – ha spiegato l'ex Espanyol, al termine della partita con l'OM di Rudi Garcia – Ringrazio i tifosi della Lazio che fin dal primo giorno mi hanno dimostrato il loro affetto. Ora devo continuare così, voglio dare una mano alla squadra. Abbiamo una rosa profonda e il mister sta dando opportunità a ognuno di noi. Tutti siamo importanti e pronti per giocare, la squadra è forte".

L'infanzia difficile e lo stage al Boca Juniors
Cresciuto in una famiglia di certo non benestante (suo padre faceva il venditore di noci allo stadio di Guayaquil e sua madre la casalinga), Caicedo ha dovuto passare da un'infanzia difficile (la lacrima tatuata ne è la testimonianza) e faticare molto prima di arrivare nel grande calcio: un sogno realizzato grazie anche al reality show "Camino a la Gloria", che riuscì a dargli la possibilità di uno stage nel Boca Juniors.
Ora che è riuscito ad affermarsi anche in Italia, Felipe Caicedo non vuol più fermarsi: "Siamo carichi, abbiamo fatto una grande partita – ha aggiunto il giocatore di Simone Inzaghi – Dall’inizio della stagione stiamo bene fisicamente e abbiamo fiducia in noi stessi, i risultati stanno arrivando". Dopo aver fatto ricredere i suoi tifosi, l'attaccante cerca un altro riscatto: quello contro l'Inter. "Ora dobbiamo pensare ai nerazzurri. Sarà una partita fondamentale e dobbiamo vincerla".