Lazio, festeggiare i due anni di Inzaghi entrando tra le migliori 4 dell’Europa League
Sono passati esattamente due anni da quando la Lazio ha dato l'incarico a Sim0ne Inzaghi e, nonostante alcuni momenti di sbandamento (vedi caso Bielsa), la posizione della squadra sembra essere totalmente cambiata: i biancocelesti sono diventati un club da vertice sia in Serie A che in Europa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. 3 aprile 2016-3 aprile 2018, chi l'avrebbe mai detto che Inzaghino avrebbe portato la Lazio tra le migliori otto dell'Europa League?
Il bilancio complessivo, in questi due anni, parla di 95 gare totali con 54 vittorie, 16 pareggi e 25 sconfitte. La media del tecnico biancoceleste è di 1,87 punti a partita, con una percentuale di vittoria del 57% con ben 203 reti realizzate (2,18 a gara) e 127 subite (1,33). Cosa chiedere di più?
Lazio, è ora di chiudere la porta
Se l'attacco fa sognare, superati i 100 goal stagionali; la difesa biancoceleste tra Cagliari, Bologna e Benevento ha preso ben 5 reti e in Europa, visti i due goal presi in casa contro la Dinamo Kiev all'andata, ci deve essere un salto di qualità. Per la Lazio quella con il Salisburgo è una sfida che dovrà cercare di invertire una tendenza per la sua retroguardia: in Europa League sono 11 le reti subite in 10 partite e nono prendere goal all'Olimpico sarebbe un buon punto di partenza in vista della gara di ritorno in terra austriaca.
Inzaghi: Con il Salisburgo serviranno grandi partite
Simone Inzaghi alla vigilia della gara d'andata dei quarti di finale di Europa League contro il Salisburgo allo stadio Olimpico di Roma ha voluto ribadire di quanto la competizione europea sia un obiettivo per la sua squadra:
Il campionato lo stiamo interpretando nel migliore dei modi, ora siamo a due partite dalle semifinali e l'Europa League diventa un obiettivo molto molto importante. Ho già centrato una semifinale europea da calciatore e mi piacerebbe centrarla anche da allenatore. È lì a una settimana di distanza, ma dovremo fare due grandi partite.
In conferenza stampa il tecnico biancoceleste ha parlato del club austriaco e delle possibilità di passare il turno della sua squadra:
Sappiamo che troveremo una squadra forte, organizzata, che in Europa è ancora imbattuta ha anche incontrato squadre molto forti e non ha mai perso. Non è nei quarti di finale per caso come non ci siamo noi. Abbiamo entrambe le stesse possibilità di passare il turno, saranno gli episodi a decidere e speriamo che siano a nostro favore.