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Lazio, Biševac si presenta: “Sono un guerriero”

Il serbo pronto all’esordio: “Ho scelto il 13 di Nesta, ma solo perché il 5 e il 6 erano già occupati”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Lazio ha presentato Milan Biševac, il difensore serbo (acquistato a costo zero dopo essersi svincolato dal Lione) arrivato a Roma per rinforzare la formazione di Stefano Pioli. Biševac, classe 1983, avrà il compito di sostituire degnamente Stefan De Vrij, il cui rientro è ancora lontano, ma soprattutto dovrà aiutare la Lazio ad uscire dalle sabbie mobili della classifica dove è precipitata dopo appena tre giornate di campionato: il 5-0 incassato al San Paolo dal Napoli sembra aver avuto un contraccolpo psicologico sulla squadra, che salvo improvvisi lampi di lucidità (vedi la vittoria di San Siro sull'Inter a fine dicembre), ha dei black-out improvvisi e devastanti (l'ultimo è lo 0-0 interno contro il Carpi nel turno dell'Epifania).

"A me non piace perdere, ho uno spirito guerriero e darò tutto fino all'ultimo secondo", le prime parole di Milan Biševac in biancoceleste, "Sono felice di approdare in un grande club, la Lazio è una grande squadra che ha molti tifosi ed un grande stadio: inoltre, mi piace molto il campionato italiano". Il suo numero sarà il 13, che fu di Alessandro Nesta. "So che è stato un grandissimo, ma non è questo che mi ha portato a scegliere questo numero, ma il fatto che il 5 ed il 6 erano già occupati". Per lui sarà un po' come giocare in casa, vista la presenza di altri calciatori che arrivano dalle due parti. "Ci sono altri tre calciatori serbi che mi aiuteranno ad adattarmi. Adesso devo entrare nei meccanismi della squadra: fisicamente sto bene anche se questo trasferimento mi ha tolto un po' di energie mentali". Il suo esordio (sulla carta) potrebbe avvenire già domani, contro la Fiorentina: ma più realisticamente, se ne parlerà la settimana prossima in occasione della prima di ritorno contro il Bologna.

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