Lavezzi smentisce “Il Mattino”: “Le parole che mi attribuiscono sono inventate”
E' la telenovela dell'estate, giorno dopo giorno, una nuova puntata de "Lavezzi quando passerà al PSG?". Quando, non "se". Perché sembra assodato da mesi che il Pocho lascerà Napoli, o no? A conti fatto forse no, non è più una verità tanto scontata quanto appariva un mese fa. I fatti le dichiarazioni che si susseguono in merito sono spesso contrastanti e altre volte trovano una fulminea smentita. Parole, spesso, senza fondamento che hanno fatto di una "semplice" trattativa un "caso italo-francese filo argentino". Un tormentone che sembra ancora lontano dalla puntata conclusiva e che si è impossessato della stampa calcistica internazionale. Stampa che, non di rado, incorre in strafalcioni marchiani, come accaduto nelle ultime ore al quotidiano Il Mattino.
Il quotidiano "scivola" sull'intervista al Pocho – L'autorevolissimo giornale di Napoli ieri ha pubblicato un'intervista in cui l'argentino salutava tutti i suoi tifosi partenopei e li ringraziava per l'affetto rivoltogli in questi 5 anni trascorsi all'ombra del Vesuvio. Ecco alcune delle parole, presumibilmente, rilasciate da Lavezzi:
Di Napoli porto nel cuore lo straordinario affetto della gente, a volte, consentitemelo, eccessivo ma che rende la città particolare […] Sono due città completamente differenti: Napoli è una città di mare, Parigi è una città più interna dove ci sono tante attrazioni e dove, immagino, potrei godere di più della mia privacy. Ora vi saluto. Au revoir, ciao"
L'argentino smentisce – Parole d'addio che, se da un lato hanno gratificato i supporters del Napoli, dall'altro hanno sconfortato tutti i fan azzurri ancora speranzosi di vedere l'argentino con indosso la famosa casacca numero 22. Intervista che oggi è stata smentita dallo stesso Ezequiel tramite una nota apparsa sul suo sito ufficiale.
In merito alla mia presunta intervista comparsa sul quotidiano Il Mattino, ci tengo a dire di non aver mai parlato con nessuno e tantomeno di aver rilasciato interviste ad alcun giornalista.
Le parole che mi hanno attribuito sul quotidiano sono totalmente inventate e prive di qualsiasi fondamento.
Rimango amareggiato e stupito di come un quotidiano possa inventarsi totalmente un’intervista e pubblicarla.
Una smentita che lascia perplessi. Come è possibile che il quotidiano campano, così storico ed autorevole, abbia potuto inventare un'intervista di sana pianta? E se l'argentino avesse fatto quelle dichiarazioni e poi avesse ritrattato il tutto? I dubbi restano, anche se in quel di Napoli le parole attribuite al Pocho sono sembrate strane fin dalle prime battute. Eppure c'è chi ci ha messo la firma su quell'articolo "fasullo" e si dice giornalista (delle menzogne?). Noi non cerchiamo colpevoli, ma badiamo ai fatti sollevando solo l'opinione dei lettori. Lettori navigati che vedono oltre e difficilmente si lasciano trarre in inganno.
