Lavezzi: Napoli ti amo, per lo scudetto ci siamo anche noi

Feste finite, pile ricaricate e tanta voglia di ricominciare. Ezequiel Lavezzi é pronto per rituffarsi con rinnovato entusiasmo nel campionato. Pronti via e subito due ostacoli niente male per gli azzurri: l'Inter campione d'Italia e campione del mondo in carica, e la Juventus dell'ex Quagliarella per la quale si preannuncia il tutto esaurito. Il Pocho in un'intervista rilasciata a Espn107,9.fm rivela: "Amo Napoli, ora sto bene in città, Quando sono arrivato mi ha aiutato tantissimo el Pampa Sosa ad inserirmi. Ora parlo bene la lingua, conosco qualche parola in napoletano, ascolto musica, canto e mi piacciono i cori per me".

Lavezzi alimenta i sogni dei tifosi, alcuni dei quali pronunciano la parola proibita scudetto: "Essere a 3 punti dal Milan é un risultato molto importante. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Abbiamo notato che le squadre ci temono e ci affrontano con cautela. Soprattutto quando vengono a giocare al san Paolo organizzano con molta attenzione la fase difensiva".

Protagonista indiscusso sul campo ma talvolta anche fuori, il Pocho in più di un'occasione é salito alle luci della ribalta per episodi legati al gossip. L'ultimo avvenimento riguarda addirittura la cronaca. Lavezzi é infatti stato coinvolto in una rissa notturna con altri ragazzi, ma taglia corto l'argentino: "Non é successo assolutamente niente, sono tranquillo. Un mio amico si stava picchiando con dei giovani  e sono intervenuto per fare da paciere. Ho comunicato il tutto alla società".

Infine risponde così a chi lo paragona a Maradona: "Non scherziamo. Sono amato da Napoli e questo mi fa piacere. Uscire é difficile perché l'affetto é enorme, ma sono soddisfatto di tutte le attenzioni dei tifosi. Però Diego é imparagonabile. Lui é tanto, troppo. Il confronto non regge".