L’addio di Mario Mandzukic alla Croazia: “Onorato di aver indossato questa maglia”
Dopo David Silva e Gerard Piqué alla Spagna arriva un altro addio eccellente alla maglia della nazionale. Questa volta si tratta della Croazia e dell'attaccante, Mario Mandzukic, che ha scritto una lettera di commiato dedicata ai tifosi e ai compagni di squadra. Un lungo messaggio nel quale ha ripercorso il ricordo più importante della carriera quando menziona l'ovazione tributata dalla gente – euforia di un popolo – ai calciatori accolti come trionfatori per il sogno bellissimo regalato al Mondiale di Russia 2018.

Cari tifosi, mi è sempre piaciuto parlare in campo piuttosto che fuori – si legge nel post pubblicato sul profilo Instagram da Mandzukic -. Dire queste cose per me è stato un po' più difficile di quanto sia stato per me fermare un avversario o correre per 120 minuti. Più difficile, perché so quanta felicità mi portano tutti gli incontri, le partite e le vittorie. Più difficile, perché so quanto sia emozionante ascoltare il nostro inno prima della partita. Più difficile, perché so quale onore è vestire la maglia croata e rappresentare il tuo paese. Più difficile, perché so che questa è veramente la fine. Eppure, so che è il momento giusto per queste parole.
L'esperienza in Coppa del Mondo, la cavalcata fino al match clou con la Francia, la sconfitta e la grande gioia per gli applausi del pubblico al rientro a casa: Mandzukic nulla tralascia e tutto racconta concedendo quelle emozioni che da un giocatore imperturbabile non t'aspetti. E' umano anche lui…
Questo mese, così come l'arrivo a Zagabria, Slavonski Brod e in tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più importante della mia carriera. E' stato il viaggio più bello con la squadra e il miglior ritorno a casa. Sono felicissimo, orgoglioso della medaglia conquistata, un risultato che abbiamo raggiunto dopo tanti sacrifici e altrettante delusioni. Non c'è il momento migliore per lasciare. Se potessi, credo che giocherei per la Croazia finché sarò in vita perché non c'è orgoglio più grande. Ma sento che il momento di lasciare per me è ora. Ho fatto del mio meglio per dare il mio contributo al più grande successo del calcio croato.
Tutto è cominciato nel 2004, quando Manduzkic venne convocato con l'Under 19 fino a debuttare nella selezione maggiore nel 2007 in occasione della sfida contro la Macedonia. Da allora ha indossato per 89 volte la maglia della Croazia e segnato 33 gol, gli ultimi 3 contro Danimarca, Inghilterra e Francia a Russia 2018.
Abbiamo tutti avuto lo stesso obiettivo: dare tutto per il successo della Croazia. Ringrazio tutti, perché tutti in qualche modo hanno lasciato un segno nella mia carriera. Lungo la strada con me, ci sono sempre stati tutti i miei migliori amici e li ringrazio per il loro grande sostegno. E infine, grazie ai tifosi. Nessuno di noi è perfetto. Ho sbagliato gol, ho perso la palla o non ho capito. Ma ho sempre dato tutto e lasciato il cuore in campo. Grazie per averlo riconosciuto ed essere vicini a me e alla squadra. Da oggi, saro insieme a voi, tra i più importanti tifosi croati.