La “VAR” entra in azione: David Villa primo espulso grazie al replay televisivo
La tecnologia sta diventando sempre più importante nello sport. Dopo l'utilizzo dell'occhio di falco per i gol fantasma, il calcio sta per abbracciare anche la "Video Assistant Referees": ovvero l'utilizzo delle immagini video per aiutare gli arbitri in quelle situazioni particolarmente difficili. Al primo test "italiano", andato in scena durante l'amichevole tra Italia e Francia che si è giocata a Bari qualche mese fa, è seguito negli ultimi giorni anche quello fatto negli Stati Uniti. In occasione dell'amichevole tra New York City Fc e Houston Dynamo, match valido per la Desert Diamond Cup e utile per la preparazione precampionato delle due franchigie statunitensi, il direttore di gara ha infatti utilizzato la VAR per cacciare fuori dal campo David Villa: colpevole di aver colpito un avversari con un pugno, durante un'azione di gioco.
David Villa nella storia
L'attaccante spagnolo, su un angolo battuto da Andrea Pirlo, ha colpito il difensore Adolph Joseph DeLaGarza Junior e rimediato un cartellino giallo da Nima Saghafi: l'arbitro dell'incontro. Un cartellino che ha cambiato colore, dopo che il fischietto si è recato a bordo campo per guardare la moviola sullo schermo tv. Le immagini televisive hanno così convinto l'arbitro, dopo uno stop di quasi tre minuti, a mandar sotto la doccia il giocatore di New York: diventato così il primo giocatore ad esser stato espulso con l'utilizzo della VAR. Quello dell'amichevole americana è stato senz'altro un buon test per la tecnologia video, che nel torneo ufficiale vero e proprio sarà utilizzata a partire dalla seconda metà della regular season 2017. L'unico nodo da sciogliere, rimane a quanto pare il tempo abbastanza prolungato che serve all'arbitro per rivedere le immagini e per prendere la decisione finale. Un problema che dovrà essere risolto, prima dell'introduzione definitiva di questa tecnologia.
