L’UEFA sullo scandalo calcio scommesse: possibile la squalifica a vita

In vista del caso "choc" che sta mettendo in subbuglio l'intero sistema calcio, la UEFA potrebbe presto inasprire le pene e condannare irrevocabilmente coloro i quali non denunceranno tentativi, riusciti o meno, di corruzione. Lo scandalo del calcio scommesse, infatti, ha provocato un terremoto mediatico di proporzioni non indifferenti, costringendo la federazione ad adottare misure piuttosto drastiche.

Chi non denuncerà personali tentativi di corruzione, infatti, verrà squalificato a vita. Il segretario generale dell'UEFA, Gianni Infantino, ha infatti sottolineato tutti i punti salienti concernenti le nuove direttive regolamentari sul calcio scommesse:

I nostri organi disciplinari potranno cooperare più strettamente con le la polizia e le autorità politiche in caso di sospetti. Abbiamo anche inserito l'obbligo per i giocatori e tutti i membri di club di denunciare qualsiasi tentativo di corruzione. Chi non lo farà, verrà squalificato a vita. L'Uefa ha già squalificato a vita due arbitri per non aver riportato una proposta di corruzione. Con le nuove regole, anche tutti gli altri componenti del calcio rischiano lo stesso

Anche nel nostro paese, di fatto, è stato riscontrato un caso analogo: è stato infatti indagato l'arbitro Gavillucci, reo di ricoprire un ruolo fondamentale nell'agenzia di scommesse adoperata dai principali protagonisti del caso. Lo scandalo scommesse, di giorno in giorno, rischia di assumere proporzioni sempre più vistose.

Il segretario UEFA, inoltre, ha voluto specificare che le nuove normative colpiranno direttamente anche i club:

Ovviamente, se un club è riconosciuto colpevole di corruzione, gli si potrà togliere il trofeo a posteriori.  Se la corruzione per una gara di girone della Champions League è avverata dopo la suddetta fase, il club colpevole verrebbe escluso e sostituito dalla formazione che lo segue in classifica nelle partite ad eliminazione diretta.