La Uefa archivia il procedimento contro la Roma per i cori razzisti verso Rudiger
Non ci saranno ripercussioni per la Roma in campo internazionale. Lo ha deciso – e comunicato – l'UEFA alla società giallorossa. La Commissione Disciplinare della Uefa ha infatti comunicato alla Roma l'archiviazione del caso disciplinare su presunti atteggiamenti razzisti in occasione della sfida di Stamford Bridge contro il Chelsea in Champions, lo scorso 18 ottobre. Un'ottima notizia per il club che si appresta a giocarsi il derby contro la Lazio in campionato e che in Europa primeggia nel proprio girone. Il rischio di una multa, o ancor peggio della squalifica del campo, sembra di fatto sventata.
Nessuna conseguenza per gli insulti a Rudiger
La notizia è stata resa nota via Twitter dalla stessa società giallorossa. Il procedimento era stato aperto per il presunto comportamento razzista dei tifosi romanisti, accusati di aver preso di mira, imitando i versi della scimmia, l'ex di turno Antonio Rudiger, passato dalla Roma ai Blues la scorsa estate. Ululati di scherno che non erano passati inosservati agli osservatori UEFA che avevano messo a referto il tutto. Ma la decisione finale è stata quella di non punire la società capitolina.
Verso il derby con Radja
Intanto procede tutto per il prossimo derby dove la Roma sfiderà la Lazio che in classifica è più avanti (ma i giallorossi hanno una gara in meno). Per la Roma una gara fondamentale dove vincere vorrebbe dire colmare in toto il gap attuale e potersi giocare il recupero come elemento in più. Per Di Francesco è il primo derby romano e lo sta affrontando non lasciando nulla al caso. La dea Bendata sembra anche aver guardato dalla parte dell'ex Sassuolo facendo recuperare in extremis anche uno degli uomini più importanti in assoluto: Radja Nainggolan, entrato nella lista dei convocati.
Probabile formazione anti Lazio
Di Francesco scioglierà solo in extremis i dubbi sull'utilizzo o meno del centrocampista belga, comunque convocato. Probabile formazione anti Lazio (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Strootman; Perotti, Dzeko, El Shaarawy.