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La Tim Cup entra nel vivo con Lazio-Catania e la sfida tra Petkovic e Maran

Dopo aver raggiunto il “mito” Eriksson, Petkovic va alla caccia della semifinale di Coppa Italia. Questa sera, all’Olimpico, la rivincita contro il Catania: l’ultima squadra ad aver dato un dispiacere ai biancocelesti!
A cura di Alberto Pucci
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Vlado Petkovic

L'aquila che non t'aspetti – Come sono lontani i tempi delle amichevoli estive, quando dopo sconfitte rumorose (0-3 contro il Torino, ad Auronzo di Cadore), qualcuno si divertiva alle spalle del povero Vlado Petkovic. Lontani come i fischi che gli ultrà laziali riservarono al presidente Lotito, nel giorno della presentazione ufficiale. Fischi che si sono dissolti, ancor prima dell'avvio del campionato, tra le splendide cime di Lavaredo. Sono bastati pochi mesi di duro lavoro per mettere d'accordo tutti e per far salire la passione biancoceleste oltre i limiti di guardia e, addirittura, far pronunciare quella parolina magica che nessuno, la scorsa estate, si sarebbe mai sognato di dire. E' una Lazio da scudetto e da record quella che stasera, dopo aver battuto il Cagliari, affronta tra le mura amiche il Catania per il passaggio del turno in Tim Cup. I numeri sono tutti dalla parte del mister: in campionato su 10 incontri giocati allo stadio Olimpico, ben 8 vittorie e solo un ko (col Genoa a settembre) e un pareggio col Torino. 25 punti in casa: meglio della Juventus (22) e della Fiorentina (23). Una striscia positiva che dura da due mesi, una cavalcata che ha permesso a Petkovic di raccogliere tanti punti, quanti quelli ottenuti da Eriksson nell’anno dello scudetto.

Conto aperto con i rossoazzurri – Il quarto di finale, contro la squadra di Maran, capita nel momento giusto per i colori biancocelesti. C'è da rimediare al pesante 4 a 0, dell'undicesima giornata di campionato e da confermare quanto di buono fatto in queste ultime settimane. Due mesi dopo (era il 4 Novembre scorso), il tecnico biancoceleste si ritroverà di fronte, ancora una volta, Gomez, Lodi e Barrientos, gli "artefici" di quel risultato rotondo che, a sette giorni dal derby, gettò nello sconforto la tifoseria laziale. Una sconfitta che, però, ebbe il merito di "rafforzare il gruppo" e dare, proprio contro la Roma, la scossa giusta alla squadra che vinse il derby e diede il via a questa splendida cavalcata. Dalla stracittadina vinta, ad oggi, Petkovic ed i suoi ragazzi hanno infatti centrato un "filotto" di dodici risultati utili consecutivi (coppe comprese), rimanendo in corsa per tutti e tre gli obiettivi stagionali: in Europa League, in Tim Cup e, soprattutto, in campionato dove il divario con la Juventus è sceso dai -9 di qualche settimana fa, ai -5 di oggi. Merito dei giocatori ma anche, e molto, dell'allenatore: un "personaggio" che mancava al nostro calcio, un "hombre vertical", versione 2.0 (riveduto e corretto), che ha colpito in positivo non soltanto i tifosi della Lazio. Claudio Lotito, se potesse, lo farebbe anche sindaco della città, talmente è alta la considerazione verso colui che, secondo il folcloristico numero uno biancoceleste, "è stato scelto per nutrire spiritualmente i calciatori".

Barrientos

Attenzione a Maran – Il quarto di finale di Coppa Italia, di questa sera, promette spettacolo e gol anche per la presenza in campo dell'undici siciliano: "sparring partner" tutt'altro che abbordabile. Se Petkovic rimane uno dei protagonisti principali del momento positivo biancoceleste, non si può non dire altrettanto di Rolando Maran che, sulle orme di ciò che venne fatto da Vincenzo Montella, sta tenendo il suo Catania a ridosso della zona europea della classifica: un exploit figlio di un girone d'andata da urlo, che il tecnico trentino non ha avuto problemi a definire scherzosamente: "tanta roba"! Bravo, simpatico e, soprattutto, umile l'ex tecnico del Varese che, nei giorni scorsi, ha messo in guardia i suoi spronando tutti a dimenticare la vittoria ottenuta in campionato: "Troveremo una Lazio col morale alto, galvanizzata dalla possibilità di raggiungere la vetta della serie A.  Cercheremo di ripetere quanto di buono fatto contro loro in campionato, ma le partite nascono ognuna in un modo diverso". Questa sera, da un parte e dall'altra, è lecito aspettarsi squadre un pò rivoluzionate dal classico turnover. Petkovic dovrebbe far riposare Klose e schierare, dal primo minuto, Floccari, mentre Maran potrebbe ancora lasciar fuori Bergessio, nonostante l'argentino si sia ristabilito quasi del tutto dal problema al dito di una mano.

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