La storia di Daryl: 13 anni, ha curato la leucemia, firma il contratto da calciatore
Firmare un contratto da calciatore, essere presentati alla stampa con tanto di allenatore al proprio fianco e hashtag di benvenuto sui social. Il sogno di qualunque ragazzino che gioca per strada, nei campetti improvvisati o nelle scuole calcio che si avvera. Ma farlo a 13 anni e dopo aver sconfitto una forma rarissima di leucemia rende tutto ancora più incredibile e meraviglioso.
Una leucemia senza precedenti in Gran Bretagna
E' questa la bellissima storia di Daryl Allinson e dello Yeovil Town, club di quarta serie inglese. Nel 2015 a Daryl è stata diagnosticata la leucemia, in una forma talmente rara da non avere precedenti in tutta la Gran Bretagna. La malattia lo ha costretto ad allontanarsi dai campetti inglesi sui quali aveva iniziato giocare mostrando incredibili doti da portiere e finendo sul taccuino di molti osservatori di club professionistici.
Le spese mediche e il buon cuore della gente
La tremenda malattia aveva messo in seria difficoltà economica la famiglia del piccolo Daryl che, alla fine, per poter effettuare i due trapianti di midollo osseo aveva dovuto ricorrere al buon cuore di molte persone che hanno contribuito alle enormi spese mediche con diverse donazioni. Grazie ad una raccolta fondi, infatti, si sono riuscite a raccogliere le 100.000 sterline grazie alle quali Daryl ha potuto usufruire di tutte le cure necessarie.
Il sogno regalatogli dal Yeovil Town
Adesso la malattia è stata sconfitta e il giovane portiere può tornare tra i pali. E addirittura arriva la chiamata dello Yeovil Town, piccolo club di League Two, che ha deciso di regalargli un sogno. Fargli firmare un vero e proprio contratto e soprattutto fargli vivere una giornata indimenticabile. I Gloves per l'occasione hanno organizzato una vera conferenza stampa di presentazione per Daryl, con Darren Way, allenatore della prima squadra, al suo fianco, e con tanto di maglietta con il numero 1 e il suo cognome inciso sopra. E poi, per finire il tutto come un vero calciatore professionista merita, ha svolto l'allenamento con la prima squadra.
