La storia di Alphonso Davies dal campo profughi al record con il Bayern Monaco
Alphonso Davies, domenica 17 marzo, ha segnato il suo primo gol con il Bayern Monaco. Questo attaccante canadese con il centro al Mainz è diventato il più giovane marcatore degli ultimi vent’anni del club bavarese. Questo gol è di per sé già un evento perché Davies, è nato il 2 novembre 2000, ha poco più di diciotto anni. Ma questo baby fenomeno ha una storia particolarissima alle spalle. Perché Davies è nato in un campo profughi in Ghana dove i genitori si erano rifugiati per salvarsi dalla guerra civile che c’era all’epoca in Liberia.
Dal campo profughi al Bayern, la storia di Alphonso Davies
I genitori di Davies scapparono dalla Liberia, dove c’è stata per tanti anni una tremenda guerra civile e si rifugiarono in un campo profughi di Buduburam. La madre era incinta e lì partorì, nacque Alphonso il 2 novembre del 2000. Tempo fa in un’intervista il padre del giovane esterno offensivo, parlando di quelli anni difficilissimi disse: “Per sopravvivere dovevi impugnare una pistola e saltare sopra i cadaveri per trovare da mangiare”. Davies quando aveva 5 anni si trasferì in Canada con la famiglia, quindicenne fu ingaggiato dai Vancouver Whitecaps con cui ha sbalordito, le sue prestazioni hanno convinto anche il Bayern Monaco che lo ha preso la scorsa estate per 18,5 milioni di euro.

Alphonso Davies con il Bayern Monaco
Il Bayern lo ha comprato nel mese di luglio del 2018, ma lo ha tesserato solamente a gennaio. Davies, che è il più giovane calciatore ad aver esordito e segnato un gol con la nazionale canadese, ha chiuso la stagione con i Whitecaps e poi è volato in Germania. Il tecnico Kovac lo sta usando con il contagocce, lo ha mandato in campo cinque volte in Bundesliga, ma per appena 56 minuti che gli sono bastati per trovare il primo gol con la casacca bavarese, ha segnato il gol che ha fissato il punteggio sul 6-0 nella sfida con il Mainz. Il primo di una lunga serie.