La stagione da record (e da Pallone d’Oro?) di Salah tra Premier, Champions e Nazionale
Sabato a Kiev Mohamed Salah potrebbe mettere la ciliegina sulla torta a quella che comunque vada a finire è certamente la migliore stagione della sua carriera. La finale di Champions League contro il Real Madrid potrebbe rappresentare il fiore all’occhiello di un’annata straordinaria e anche, in caso di vittoria dei Reds, la seria candidatura, in attesa di ciò che succederà al Mondiale di Russia, per essere il calciatore che metterà fine al duopolio Messi – Cristiano Ronaldo per quel che riguarda il prestigioso Pallone d’Oro.
Segna sempre Salah: 34 gare in gol
Sono soprattutto i numeri incredibili di Momo Salah ad alimentare questa speranza. L’ex giallorosso, passato in estate al Liverpool per 42 milioni di euro più bonus fino a un massimo di otto milioni, nella sua prima stagione alla corte di Jurgen Klopp ha battuto tutti i record: con il gol realizzato al Brighton nell’ultima giornata di Premier League, l’esterno d’attacco classe ’92 ha raggiunto quota 44 reti stagionali (superato anche il miglior Luis Suarez in maglia Reds), scrivendo così il proprio nome sul tabellino dei marcatori per la 34a gara in stagione, meglio quindi in termini di continuità realizzativa dei vari Edinson Cavani, Robert Lewandowski, Sergio Aguero, Cristiano Ronaldo, Mauro Icardi, Harry Kane e Lionel Messi.
Una Premier League da record
Soltanto la Pulce, che gli ha strappato la Scarpa d’Oro, ad oggi ha segnato in stagione in tutte le competizioni più del talento egiziano (45 dell’argentino contro i 44 di Salah) ma lo ha fatto avendo disputato tre gare in più. Nonostante ciò il suo grande rendimento sotto porta gli ha permesso di vincere la classifica dei marcatori in Premier League davanti al bomber del Tottenham Harry Kane con 32 centri, stabilendo così il nuovo record per la massima serie inglese per quel che riguarda il campionato a 20 squadre. Sono 10 invece le reti messe fin qui in cascina in questa edizione della Champions League nella cavalcata dei Reds verso la finale di Kiev. Delle 44 marcature fin qui realizzate in stagione dall’ex Roma soltanto una è arrivata su calcio piazzato (il rigore trasformato contro l’Huddersfield in Premier).
Non solo gol: assist, chance create, dribbling e precisione al tiro
Ma non sono solamente i gol. Innanzitutto vanno messi in conto i 16 assist decisivi con cui ha permesso ai compagni di andare in gol (11 dei quali in campionato e 5 in Champions), ma anche l’enorme apporto nel gioco offensivo che Salah è riuscito a garantire con continuità alla sua squadra: nelle 36 presenze di Premier League sono infatti 60 le chance da gol create, la stragrande maggioranza nate dalla corsia di destra o da quella centrale. A ciò si aggiunge il 67% di dribbling riusciti (2.3 per match), la capacità incredibile di ribaltare l’azione infilando la difesa avversaria grazie alla sua velocità, e il 60% di precisione al tiro (una media di 4 tiri in porta a partita).
Un Salah Mondiale
Una stagione incredibile dunque per Mohamed Salah che, in attesa di ciò che succederà sabato a Kiev, può essere già archiviata come la migliore stagione della sua carriera. Una verità incontrovertibile anche alla luce di quello che il 25enne di Basyoun ha fatto con la propria Nazionale. È stato lui infatti l’indiscusso trascinatore dell’Egitto nella qualificazione al prossimo Mondiale di Russia che prenderà tra qualche settimana prenderà il via e dove l’ex Roma si augura di essere tra i grandi protagonisti in modo da continuare a cullare il sogno Pallone d’Oro: 5 gol e 2 assist in 5 gare che hanno riportato i Faraoni guidati dal ct Hector Cuper alla Coppa del Mondo dopo 28 anni di assenza.