La Spal vince e ringrazia Destro: ecco l’incredibile errore dell’attaccante del Bologna

Il primo due due derby, in programma per la ventisettesima giornata di Serie A, è andato in scena al "Paolo Mazza" di Ferrara dove la Spal è riuscita a battere il Bologna, centrare la sua seconda vittoria consecutiva e conquistare tre punti pesantissimi per la corsa salvezza. Il successo dell'undici di Semplici è arrivato in maniera meritata, anche se facilitato dall'espulsione di Gonzalez dopo dieci minuti di gioco e dal clamoroso errore al 94esimo di Mattia Destro: capace di spedire alto il pallone a porta vuota e a pochi centimetri dai pali.
Il precedente illustre e la difesa di Donadoni
Un errore incredibile quello dell'attaccante rossoblu, che ha ricordato altri grandi "scarabocchi" sotto porta. Nella stagione 2000/2001, Christian Vieri spedì sopra la traversa un fantastico assist di Recoba in un Inter-Juventus. Nel campionato 2015/2016, fu invece Edin Dzeko a divorarsi il gol in Roma-Palermo, dopo esser stato messo davanti alla porta (vuota) da un assist di Nainggolan. "L’errore di Destro? Sono cose che capitano – ha dichiarato Donadoni, nel post gara di Ferrara – Era una circostanza favorevolissima e forse è arrivato un attimo in anticipo e la palla ha sbattuto sul malleolo. E’ stata una occasione importante ma non voglio mettere la croce su nessuno".

Dopo l'errore di Kalinic, quello di Destro
Il gol di Grassi (il suo secondo in Serie A) e l'occasione gettata al vento dall'ex punta di Roma e Milan, sono le due istantanee che il derby emiliano ha regalato ai tifosi. Ad uscire con le ossa rotte dalla sfida del "Mazza", è soprattutto Roberto Donadoni: tradito all'ultimo secondo dal suo cannoniere, autore di sei reti in campionato fino ad ora. Dopo il clamoroso errore di Kalinic, a pochi minuti dai rigori della sfida di Coppa Italia tra Lazio e Milan, è dunque l'errore madornale di Destro a far parlare: "Sono cose che succedono, è stato sfortunato – ha commentato Dzemaili – Adesso dobbiamo guardare avanti, perché questa partita ormai l'abbiamo persa".