La Salernitana passa nelle mani di Lotito e Mezzaroma: i granata ripartono dalla Serie D

Soltanto alcune settimana fa lottava per la promozione in Serie B nella finale dei playoff contro il Verona, ma adesso per la Salernitana è tempo di cambiare l’ennesima pagina della propria storia calcistica. Il club campano non è infatti riuscito a trovare i fondi e le adeguate garanzie economiche per partecipare al prossimo campionato di Lega Pro, ragion per cui è stata dichiarata fallita e dovrà ripartire dalla Serie D.
Intanto il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha deciso di accogliere la proposta firmata da Gianni Mezzaroma, padre di Marco e suocero di Claudio Lotito, presidente della Lazio. La nuova proprietà granata potrà quindi contare anche sull’esperienza maturata dal patron biancoceleste che, grazie ad una gestione attenta ed oculata, nel tempo è riuscito a portare il sodalizio capitolino alla conquista di Coppa Italia, Supercoppa Italiana e alla qualificazione in Europa League dopo aver a lungo accarezzato il sogno di poter accedere in Champions League.
Negli ultimi giorni alla Salernitana si era interessato anche Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, che ha formulato un’offerta a titolo personale e non legata al club etneo. Intanto il sodalizio campano dovrà ripartire dal basso, ma gli ambiziosi progetti della famiglia Mezzaroma sicuramente riusciranno a dare nuovamente lustro a una società e una tifoseria che meritano palcoscenici ben più importanti. L’obiettivo è quello di riportare un giorno la Salernitana in Serie A, divisione dalla quale manca dalla stagione 1998-99, quando un giovanissimo Marco Di Vaio e l’ancora inesperto Delio Rossi non riuscirono ad evitare la retrocessione in cadetteria.