La rivelazione shock di Adriano: “All’Inter meditavo di suicidarmi”
Che Adriano avesse trascorso dei momenti buoi era noto a tutti, ma le parole che il brasiliano ha rilasciato al giornale Globoesporte rivelano un suo passato stato di inquietudine molto profondo. Al margine di una carriera che si avvia verso la sua conclusione, l'attaccante, attualmente in forza al Flamengo, ha rivelato dei retroscena sugli anni trascorsi all'Inter molto intimi e delicati. "Stavo soffrendo molto ai tempi dell’Inter", ha affermato il giocatore. Sappiamo bene che il legame con il club di Massimo Moratti è stato spesso altalenante e che la sua seconda esperienza in nerazzurro non si concluse nel migliore dei modi ma il nuovo racconto di Adriano lascia sconcertati.
Mi mancava la mia famiglia, ho smesso di credere in Dio. Chiamai mia madre e le dissi che stavo meditando il suicidio. Il mio problema era l’alcol ed ho iniziato ad andare dallo psicologo.
Dall'alcol al pensiero del suicidio – La sua inclinazione al bere ha quindi incrinato anche i rapporti con Roberto Mancini, che in quegli anni era alla guida dell'Inter. L'alcol e la depressione crearono, quindi, un mix letale. Il giocatore è riuscito a venir fuori dalla depressione anche grazie all'aiuto della madre: "Ci sono giorni in cui non mi uccido solo per te. Quando mi vengono questi pensieri, penso a te". Il "vizietto" del brasiliano, però, non è mai stato un mistero, le sue notti brave fatte di bagordi ed alcol sono più volte balzate agli onori della cronaca. Dalla definitiva partenza da Milano (nel 2009) lo stato d'amino del giocatore è cambiato e ora ammette di essere sereno. Ma anche se il pensiero di un gesto estremo ha abbandonato la sua mette da tempo, l'ex Imperatore di Roma e Inter non ha perso il gusto di vivere una vita estrema che continua, ancora oggi, ad essere scandita da molto alcol e notti in discoteca e da poco calcio.
