La rinascita di Diego Milito: 9 gol nelle ultime cinque gare
Il match tra Inter e Palermo, della ventunesima giornata di Serie A, aveva la scenografia giusta per passare alla storia. In Italia non siamo abituati a vedere partite sotto la neve, qualcuno oggi potrà dire che quando nevica non si gioca, ma a memoria sono poche le partite giocate sotto la neve nel nostro campionato, e sono pochissimi i calciatori capaci di segnare quattro gol nella stessa partita, ieri sera ci è riuscito Diego Milito.
La serata perfetta del ‘Principe’. Dopo il gol del Palermo, che passa meritatamente in vantaggio, con Mantovani, sale in cattedra l’argentino. Il primo gol è da centravanti vero. Silvestre colpisce male di testa, Milito si fionda sul pallone e con una rasoiata di destro batte Viviano, che in tre partite con il Palermo ha subito sette gol! Miccoli riporta avanti i siciliani. L’Inter, che ha vinto sette delle ultime partite, segna con Milito tre gol in un quarto d’ora! Munoz stende Nagatomo. E’ rigore. Dal dischetto il ‘Principe’ non sbaglia. Milito scatta sul filo del fuorigioco scarta il portiere e porta Ranieri sul tre a due. Fosse stato in Inghilterra l’argentino si sarebbe preso il pallone, che ieri però non era rosso. Miccoli, co-protagonista pareggia con uno splendido colpo di testa in tuffo. Milito riporta in vantaggio l’Inter al 70’. Nel finale segna ancora Miccoli. E’ 4-4.
Il primo poker di Milito contro il Real Madrid. Un match indimenticabile, probabilmente uno dei più belli del campionato, con due protagonisti Miccoli e Milito. La copertina è dell’argentino che fino a poche settimane fa era considerato quasi un ex giocatore. Diego, che compirà trentatre anni il 12 giugno, è un uomo che parla poco, e risponde alle critiche con i fatti. Critiche non usuali per l’ambiente nerazzurro. Con l’uomo del Triplete c’è stata poca benevolenza. Milito, che segnò i gol decisivi nell’ultima di campionato a Siena, nella finale di Coppa Italia con la Roma e la doppietta che riportò a Milano la Champions League, lo scorso anno ha giocato e segnato pochissimo. Quest’anno dopo la doppietta al Palermo, nella prima di campionato, Milito è entrato in crisi, ha segnato pochissimo e ha sbagliato tanto. Quando i nerazzurri hanno ripreso a marciare, l’argentino è tornato a segnare. Il gol più importante quello che ha deciso il derby. Milito già nel febbraio 2006 aveva segnato quattro gol nella stessa partita, successe in un Saragozza – Real Madrid di Coppa del Re, l’ultimo a segnare quattro gol in Serie A è stato il cileno Alexis Sanchez, che realizzò il suo poker contro il Palermo.