La rinascita della Juve passa attraverso le parate di un super Buffon (foto)
Mandzukic e Morata hanno pensato a far gol, Gigi Buffon a non prenderli. Tra tutti però è stato il portiere capitano della Juventus e della Nazionale a uscire da Manchester a testa altissima consapevole di aver fatto una gara perfetta tenendo a galla l'orgoglio bianconero nei momenti più bui di una gara giocata a tratti anche male prima di uscire alla distanza con carattere, perseveranza e determinazione. Tanto da chiudere in faccia la porta a Bony, Silva e Sterling in più di una occasione e regalare alla Juventus un successo inglese che al debutto nel girone di Champions ha un peso specifico impressionante.
La parata della serata è arrivata al 60′. Con la Juventus sotto di un gol da un paio di minuti per un'autorete di Chiellini pressato irregolarmente in area da Kompany, Buffon è stato letteralmente strepitoso davanti al primo tiro a botta sicura di David Silva e – sulla ribattuta – a chiudere la porta a Sterling certo del raddoppio. In quel preciso istante, con i bianconeri in chiaro affanno tattico, il portierone della Nazionale si è eretto a baluardo dell'orgoglio juventino evitando la goleada e dando quell'iniezione di fiducia che poi è sfociata nella rimonta e vittoria.
Anche nel primo tempo però, ancora sul risultato di 0-0, sempre Buffon si era imposto davanti alla voglia del City di deliziare il proprio pubblico con una prova maiuscola a suon di gol come era accaduto fino a questa sera in Premier League dove ha conosciuto solo successi senza subire reti. E invece, il poverto Hart ha dovuto al 90′ raccattare in fondo al sacco due palloni pesantissimi, con Buffon che aveva dato dimostrazione delle proprie indiscusse doti dopo solo due minuti di gioco chiudendo lo specchio su tiro di Bony.
Serviva proprio lui alla squadra e ad Allegri. Davanti alle sue parate i compagni hanno ripreso fiducia e coraggio per una Juventus che deve ancora migliorare soprattutto nella continuità in mezzo al campo dove Pogba ha giocato ancora una volta sotto tono. Al di là dei gol, anche Morata e Mandzukic sono mancati in un match ovviamente difficile e delicato ma che non ha mai visto le due punte provare e trovare la via del gol se non nei 15 minuti finali. C'è tempo per crescere e migliorare: intanto Buffon ha dato ennesima prova di esserci, e farlo da protagonista.
Da lui potrebbe ripartire la rinascita che tutti si attendono e le parole del fine gara – oltre a quelle sui social – lanciano un avviso chiaro agli avversari futuri: "E' il primo mattoncino importante della stagione; abbiamo fatto una gara importante con attenzione, sagacia tattica, bravura tecnica e agonistica e in certi momenti un briciolo di fortuna. Non bisogna illudersi, è il primo mattone a cui dovranno seguirne tanti altri perchè ce lo meritiamo ed è nelle nostre corde. Quando vinci certe gare in certi stadi e contro certi avversari la consapevolezza che ti danno nonchè emozioni è molto importante, soprattutto per i più giovani – ha concluso Buffon – Ti dà adrenalina, ti fa crescere in modo più rapido".