La resa di Miha: “Difficile far meglio con questa squadra”

Ritorno al passato per il Milan. Lo 0-0 contro il Chievo e soprattutto la tutt’altro che brillante prestazione dei rossoneri ha rovinato nuovamente l’atmosfera nello spogliatoio. La squadra del capoluogo lombardo ha di fatto detto addio ai sogni di conquista del terzo posto, con le dichiarazioni di Abate e Abbiati nel post partita che hanno evidenziato la tensione presente in casa Milan.

Mihajlovic, aria di addio

A peggiorare le cose poi sono arrivate le presunte parole pronunciate in tribuna da Sinica Mihajlovic, assente sul terreno di gioco a causa della squalifica. Secondo Mediaset Premium infatti il mister serbo al 90° avrebbe dichiarato: “Difficile fare di più con questa squadra”. Parole pesantissime che nascondono oltre alla critica ai giocatori, anche una alla società, magari per l’operato sul mercato. Inevitabile inoltre non leggervi anche una conferma delle voci relative alla volontà di Mihajlovic di lasciare Milano al termine della stagione anche per le continue ingerenze del presidente Berlusconi.

La smentita del Milan

Il club rossonero però non ha perso tempo per smentire il tutto attraverso un comunicato ufficiale che recita: “Al nostro allenatore Sinisa Mihajlovic sono state attribuite nel post partita di Chievo-Milan al Bentegodi di Verona, frasi che l'interessato non ha mai pronunciato, come risulta anche alla Società che conferma l'assenza di tali dichiarazioni”.

Quello che sicuramente ha più colpito nella sfida del Bentegodi è stato l’atteggiamento del Milan. Soprattutto nel primo tempo infatti la squadra non è riuscita a mettere in campo quella grinta che Mihajlovic aveva chiesto, facendo riferimento anche ai paragoni con la Juventus capolista. Sicuramente la fortuna non è stata dalla parte dei rossoneri che hanno perso Kucka poco prima del match, oltre a colpire due pali. Il sostituto di Mihajlovic Sakic, ha sottolineato gli episodi negativi: “Se avessimo vinto non avremmo rubato nulla purtroppo sprechiamo ancora molto. Oggi siamo stati anche sfortunati, con i due pali presi nel corso del secondo tempo. Nella prima frazione siamo stati troppo attenti ai compiti da fare e non abbiamo attaccato bene. Dovevamo giocare con il 4-3-3, poi Kucka si è fatto male e siamo tornati al 4-4-2. Già avevamo lanciato dal primo minuto Bertolacci e Poli, abbiamo ritenuto scegliere un modulo che conoscevamo. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, il Chievo Verona è una squadra sempre ostica, si difendono benissimo. I loro giocatori sono molto fisici e spesso arrivano prima nei rimpalli”. Nessun caso Balotelli in casa Milan, con il centravanti che non ha giocato per scelta tecnica, ma potrebbe trovare spazio nel prosieguo della stagione: "Non c'è nessun caso attorno a Mario. La scorsa partita ha giocato e forse giocherà pure la prossima, ma oggi non ci sembrava adatto per il match. Ho messo dentro Luiz Adriano, che riesce a pressare di più i portatori di palla avversari".