La Rai esonera il Trap, Zenga commenta l’Italia
Nella sua lunga e vincente carriera da allenatore, durata più di quarant’anni, Giovanni Trapattoni è stato esonerato solo una volta, dal Cagliari. L’esperienza da seconda voce delle partite della nazionale però non è stata altrettanto positiva anche se in tanti hanno apprezzato il particolarissimo stile del ‘Trap’ che è stato liquidato dai nuovi vertici di RaiSport, che forse non gli hanno perdonato qualche parolina di troppo nell’amichevole con la Germania. L’ex tecnico di Juventus e Inter dunque perde il posto come seconda voce per le partite dell’Italia. Al suo posto, al fianco del telecronista Alberto Rimedio, ci sarà Walter Zenga. Per l’ex portiere dell’Inter è un ritorno. Perché già per una parte della stagione 2007-2008 ebbe questo ruolo. Poi Zenga trovò posto in panchina, lo ingaggiò il Catania, e lasciò il ruolo di spalla tecnica a Salvatore Bagni. Il Trap non sembra averla presa benissimo e pare abbia rifiutato un posto di ‘esperto tecnico’ in una delle trasmissioni dedicate all’Europeo. Il no ufficialmente è motivato dalla voglia di fare il nonno, perché il Trap a breve lo diventerà ancora una volta. Ma non è da escludersi un ritorno in tv in autunno per uno dei tecnici italiani più vincenti.
Quella di Zenga non è stata la prima scelta. Perché il direttore di RaiSport aveva pensato a Fabio Capello, che lavora per Fox, a Marcello Lippi e pure a Claudio Ranieri, che però dopo una cavalcata trionfale con il Leicester vuole godersi delle meritate vacanze. L’ex portiere è stato calciatore del Trap negli anni migliori della sua carriera, quando entrambi erano all’Inter Zenga difese i pali dell’Italia agli Europei del 1988 e ai Mondiali del 1990. Quest’anno il cinquantaseienne allenatore ha guidato la Sampdoria e successivamente l’Al Shabab. Nella sua lunga carriera ci sono anche diverse esperienze televisive. Quando ancora era calciatore condusse un programma televisivo, mentre da ex è stato un ‘postino’ di Maria De Filippi.