La Pulce e i suoi fratelli: la squadra bestiale di France Football
Una squadra interamente di animali. Che giocano a pallone, certo, ma pur sempre animali. Ovviamente è una formazione inventata a piene mani e il motivo è la giornata mondiale dedicata proprio agli animali che France Football ha voluto omaggiare in un modo assolutamente originale. Così ecco che nell'undici ideale c'è spazio per la Formica Atomica Giovinco ma anche per la Tigre Falcao. Poi c'è il Gorilla Chiellini e il Lama Rjikaard. Ma non poteva mancare certamente il più piccolo degli animali, la Pulce: al secolo, Lionel Messi.
Il 4 ottobre si è festeggiata la "Giornata Mondiale degli Animali" con France Football che ha deciso di celebrare questa ricorrenza con una trovata molto originale. La nota rivista francese ha stilato una formazione, composta da giocatori in attività e non. A tutti è stato affibbiato il nome di un animale come soprannome.
In porta troviamo Yohann Pelé, estremo difensore del Marsiglia, detto "l'albatro" per via della sua possente stazza. In difesa spazio all'ex Milan, Eric Gerets soprannominato "il leone" per il suo temperamento e per il suo look mentre l'italiano Giorgio Chiellini è "il gorilla" per via della sua celebre esultanza. Poi c'è Frank Rijkaard ribattezzato "il lama" dai tedeschi dopo lo sputo a Rudi Voeller negli ottavi di finale di Italia '90.
A centrocampo, spazio a Ariel Ortega "l'asinello mentre i muscoli, a disposizione della squadra, sono quelli di Blaise Matuidi detto "la piovra", per la sue ottime qualità da recuperatore di palloni. C'è anche Michael Essien "il bisonte", per la sua forza fisica mentre dietro le punte, c'è Sebastian Giovinco, la "Formica Atomica".
Il tridente offensivo è composto da Youri Djorkaeff soprannominato "il serpente", per la letalità delle sue giocate che fa coppia con Radamel Falcao "la tigre" e con Javier Saviola "il coniglio", a causa dei suoi dentoni. Ma France Football ricorda poi anche Lionel Messi ("la pulce"), Cuathemoc Blanco ("il rospo), Hakan Sukur ("il toro del Bosforo"), Miguel Angel Angulo ("la libellula") e Adrian Ilie ("il cobra").
