La Premier League sorride: bilancio in attivo per 260 milioni dopo 15 anni
Le casse dei club della Premier League sorridono. Dopo il vantaggiosissimo accordo per i diritti televisivi dal 2015 al 2019 che ha permesso di incassare 4 miliardi di sterline, arrivano buone notizie dall'ultima analisi dello studio Deloitte sui conti delle società. Queste ultime infatti hanno generato il primo utile nelle ultime 15 stagioni al termine dell'esercizio 2013/2014. Proprio l'accordo con i broadcaster sui diritti tv ha permesso di aumentare in maniera notevole gli introiti rispetto a quelli che sono i costi, nonostante l'aumento di questi ultimi. Basti pensare che l'utile generato dai 20 club partecipanti al massimo campionato inglese nella scorsa annata sportiva è di ben 260,2 milioni di euro, ovvero circa il quadruplo rispetto ai dati relativi alla stagione 1997/1998. Chelsea, United e company hanno registrato complessivamente un risultato operativo pari a quasi 850 milioni di euro, e basti pensare che nell'esercizio precedente il bilancio si era chiuso in rosso per 432.8 milioni di euro. Merito anche delle società che nonostante i colpi di mercato hanno saputo gestirsi con un aumento solo del 6% dei costi salariali.
Futuro super per la Premier. E il futuro sembra ancor più roseo visto che a partire dalla stagione 2016/2017 entrerà in vigore l'ulteriore accordo per per la ripartizione dei diritti televisivi con più di 7 miliardi di euro da spartire. Inoltre 1 miliardo di euro sarà girato alle altre società dei campionati professionistici minori, per quelli che diventeranno fondi di solidarietà per aiutare le società a crescere, collaborando anche allo sviluppo di iniziative di solidarietà. La Premier League dunque si conferma ancora una volta un campionato all'avanguardia e nonostante le squadre inglesi siano al momento fuori da tutte le competizioni europee oltremanica si può davvero sorridere.
