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La ‘partita perfetta’ non basta. Buffon, addio alla Champions ‘rosso’ di rabbia

Una grande prestazione della Juventus annullata dal penalty concesso al Real nel finale per fallo di Benatia. Espulso Buffon, che chiude così (forse) la sua carriera in Coppa. Ma i bianconeri escono a testa alta dal Bernabeu dopo la rete di CR7 su rigore.
A cura di Michele Mazzeo
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Un rigore all'ultimo secondo dei minuti di recupero assegnato dall'arbitro per un fallo non evidentissimo di Benatia su Lucas Vazquez e realizzato da Cristiano Ronaldo cancella l'impresa che la Juventus aveva fatto al Santiago Bernabeu. I bianconeri infatti avevano annullato il 3-0 dell'andata all'Allianz Stadium con la doppietta di Mandzukic e la rete di Matuidi. Ma, come detto, proprio nell'ultimo minuto di recupero, quando i supplementari sembravano ormai certi, l'episodio che farà molto discutere costato alla Juve la qualificazione alle semifinali di Champions League. Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori calciatori della sfida del Santiago Bernabeu tra il Real Madrid di Zinedine Zidane e la Juventus di Massimiliano Allegri.

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Mandzukic incorna il Real

Due gol che fanno tremare il Santiago Bernabeu, due duelli aerei agevolmente vinti contro il "piccoletto" Carvajal. Mario Mandzukic conferma la sua ottima tradizione contro i campioni d'Europa in carica: sono 7 i gol realizzati dall'attaccante croato contro il Real Madrid. Non in condizione fisica straripante ma, oltre a determinare il risultato, non si è risparmiato nel contrastare la spinta del terzino spagnolo sulla sua corsia, non lesinando dunque il solito grande lavoro di sacrificio.

Douglas Costa è la luce della Juve

L'arma in più della Juventus è Douglas Costa. Le accelerazioni del brasiliano mettono in costante difficoltà la retroguardia dei padroni di casa, sono i suoi spunti ad alta velocità a permettere ai bianconeri di credere nella possibile impresa: da una sua azione personale nasce il gol dell'1-0 e la successiva clamorosa occasione sprecata da Gonzalo Higuain nei primi dieci minuti di gioco. E anche nel resto del match sono le sue progressioni palla al piede  ad infiammare la manovra offensiva bianconera orfana delle invenzioni dello squalificato Dybala. Sa un suo cross valutato male da Navas nasce il gol del 3-0 di Matuidì. Lucido anche nello spendere al momento giusto un cartellino giallo fermando sul nascere una pericolosa ripartenza di Asensio.

Buffon è una saracinesca

Nessuna parata miracolosa, ma almeno 4 interventi di alto livello che hanno mantenuto intatto il sogno bianconero della rimonta. I suoi 40 anni al Bernabeu non si fanno assolutamente sentire, tanto che Gianluigi Buffon  è risultato essere uno dei migliori in campo e forse quello che aveva la maggior voglia e la maggior convinzione che l'impresa ai limiti del "miracolo" fosse davvero possibile. Il capitano juventino nega il gol prima a Bale e Isco, e poi anche a Cristiano Ronaldo e Asensio, dimostrando che in queste gare è ancora a suo agio, a dispetto dell'età che avanza. Il calcio di rigore e il rosso per proteste una delle più grande beffe subite nella sua carriera.

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Casemiro in serata no: è un Real senza filtro

Non una grande gara per l'eroe di Cardiff. Il brasiliano Casemiro non riesce adare il solito contributo in termini di equilibrio e filtro alla difesa esponendo il Real alle veloci ripartenze bianconere. Impreciso anche in fase d'impostazione: da un suo errore nasce l'azione che porta alla prima rete di Mario Mandzukic, quella che ha acceso le speranze di rimonta per la Vecchia Signora. Zinedine Zidane si accorge della pessima serata del mediano verdeoro e nell'intervallo corre ai ripari sostituendolo.

La prestazione di Casemiro contro la Juventus (fonte SofaScore)
La prestazione di Casemiro contro la Juventus (fonte SofaScore)

Vallejo: debutto da dimenticare

Non il miglior modo di esordire in Champions League per il giovane Jesus Vallejo. Certo debuttare dovendo sostituire un mostro sacro come Sergio Ramos e non farne sentire la mancanza contro una Juve assetata di rimonta non era di certo un compito facile, ma con tutte le attenuanti del caso, la sua prestazione non può che essere archiviata come negativa. Lento e impacciato, soffre molto la pressione, e sbaglia sia in marcatura che quando si ritrova il pallone tra i piedi. Ovviamente nel computo totale della sua gara va considerata anche la prestazione non esaltante di Varane che di certo non lo aiutato in questo suo complicatissimo esordio.

Disastro Navas

Un disastro che è costato il gol dello 0-3 che azzera clamorosamente lo svantaggio della gara d'andata per la Juventus. Già non impeccabile sulla seconda rete di Mario Mandzukic, Keylor Navas regala a Blaise Matuidi un pallone che il francese deve solo spingere in porta. Una palla agevole sfuggita al portiere costaricense che getta nella disperazione i tifosi delle Merengues accorsi al Bernabeu pensando di archiviare agevolmente la qualificazione alle semifinali e invece si sono ritrovati a vedersi rimontare dai bianconeri, con i propri beniamini non esenti da colpe.

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