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La nuova Inter di Mancini: un 4-3-3 rivisto e corretto dove nessuno è sicuro del posto

Solo Handanovic, Brozovic e Icardi dovrebbero essere i cardini della nuova squadra. Tutti gli altri, da capitan Ranocchia al riconfermato Shaqiri potrebbero partire dalla panchina. Ma se tutti i colpi di mercato andassero a segno ci potrebbe essere un’Inter nuova per 11 undicesimi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La nuova Inter targata 2015-2016 sarà totalmente nuova per otto undicesimi. Sempre che tutti i colpi in canna vadano a segno e chi è già stato acquistato riesca a conquistarsi un posto da titolare. Gli unici a potersi permettere di avere un posto fisso attualmente sono in tre: Handanovic, Brozovic e Icardi. Per il resto è tutto da decidere e da vedere in base ad una precampionato che dovrà stabilire le gerarchie di Roberto Mancini.

Il 4-3-3 del Mancio 2015-2016

Handanovic; Zukanovic, Miranda, Murillo (Ranocchia), Montoya (Santon); Imbula, Kondogbia, Brozovic; Perisic (Shaqiri), Icardi, Salah (Palacio)

DIFESA – Iniziando dalla difesa davanti ad Handanovic, c'è tutto un reparto nuovo, da scoprire e da reinventare. I due centrali sono oramai già stabiliti: Miranda e Murillo, due sudamericani con tanta qualità e capacità unite all'esperienza internazionale che non manca mai. Saranno loro i due titolari con Ranocchia e Vidic pronti a dare il ricambio mentre Andreolli e Juan Jesus sono in rampa di lancio lontano da Appiano. Sulle fasce, rivoluzione che dovrà essere completata. Al momento radiomercato chiama all'appello Zukanovic e Montoya: il primo è entrato nell'affare Schelotto col Chievo, il secondo è in trattativa con il Barcellona che lo considera poco più di un esubero.

CENTROCAMPO – A centrocampo stesso discorso: Kovacic, Hernanes, Guarin non hanno più certezze e al loro posto ci potrebbero essere nuove facce. Come quella di Kondogbia, certa e sicura  a fronte di un investimento che ha sfiorato i 40 milioni; poi c'è quella attesa di Imbula con cui l'Inter oramai sembra in dirittura d'arrivo mentre dietro le quinte c'è sempre il piano B con Felipe Melo. A giocarsi il terzo posto a disposizione c'è il fido Brozovic che si è guadagnato la fiducia del tecnico e che si dovrà giocare il posto con Guarin sempre che il colombiano resti in rosa.

ATTACCO – Infine il tridente d'attacco: la certezza è Mauro Icardi, goleador dell'ultimo campionato e fresco di rinnovo. Ma insieme alla punta argentina ci dovranno essere esterni di qualità. Shaqiri e Palacio scalpitano in panchina e oggi sarebbero anche titolari ma con la volontà di acquistare nuovi giocatori, il loro futuro è più con la tuta addosso che con il numero sulle spalle dal primo minuto. I nomi sono anche in questo caso ben definiti nelle volontà del mister. Da un lato Perisic, dall'altro Salah due giocatori che dovranno fare la differenza e che permetterebbero di fare il salto definitivo di qualità.

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