La moviola di Inter-Juventus, gol ed espulsione col Var di Vecino fanno discutere
Un gol convalidato e un'espulsione col Var. Il primo quarto d'ora della sfida tra Inter e Juventus alimenta discussioni e polemiche per alcuni episodi che forniscono materiale per la moviola. Cinque minuti e Cuadrado prende il primo cartellino giallo del match; nel tentativo di fermare una ripartenza di Perisic – bella la finta che lascia sul posto il colombiano schierato in posizione di terzino – commette fallo da dietro in scivolata: per l'arbitro Orsato non ci sono dubbi e lo ammonisce. Avvisaglie di quanto accadrà poco dopo, spostando i riflettori sulla rete segnata da Douglas Costa e sul fallo di Vecino su Mandzukic.
Douglas Costa segna il vantaggio ma non è in fuorigioco
Passa un quarto d'ora e la Juventus si trova in vantaggio. Cuadrado crossa dalla destra, Matuidi manca l'impatto di testa ma sfiora la palla con la schiena (non la tocca) quel tanto che basta per tenere in gioco Douglas Costa, che diversamente avrebbe rischiato l'off-side. E' proprio in questo frangente che s'innesca l'azione del brasiliano: controlla e con un sinistro a incrociare trafigge Hadanovic. L'arbitro Orsato si consulta con gli assistenti facendo un rapido silent check e convalida la rete.
Vecino ammonito e poi espulso col Var
Juventus in vantaggio, poco dopo avviene un altro episodio chiave che viene interpretato diversamente dall'arbitro. ‘Vigoria sproporzionata', è questa a valutazione che viene fatta dal direttore di gara che commina il cartellino rosso a Vecino dopo aver rivisto l'azione alla moviola. Cosa ha commesso di grave il centrocampista uruguaiano? Un duro intervento su Mandzukic quando ormai aveva perso la palla.
Il ‘rosso' a Vecino in base all'articolo 12 ‘Vigoria sproporzionata'. Il centrocampista dell'Inter colpisce in pieno lo stinco dell'attaccante della Juve con la suola della scarpa. Sembra quasi calpestarlo e prende il giallo ma non è finita. Orsato viene richiamato dal Var e così va a rivedere a bordo campo l'intervento del centrocampista nerazzurro sul croato: a quel punto lo espelle per quell'imprudenza ritenuta imperdonabile.
Quel suo gesto ha messo a rischio l'integrità fisica dell'avversario. Cosa s'intende per ‘vigoria sproporzionata'? Lo dice l'articolo 12 del regolamento.
Qualsiasi calciatore che in un contrasto per il possesso del pallone colpisca un avversario da davanti, di lato o da dietro, utilizzando una o entrambe le gambe, con vigoria sproporzionata e metta in pericolo l’integrità fisica dell’avversario, si rende colpevole di un grave fallo di gioco.
Pjanic ammonito e poi graziato
La gara s'innervosisce, la tensione è palpabile. Pjanic protesta nei confronti del direttore di gara che fischia un fallo di Higuain su Rafinha. Poco dopo il centrocampista bosniaco rischia il secondo cartellino ma viene graziato: l'ex giallorosso entra in ritardo sull'ex Barcellona in mezzo al campo, i giocatori dell'Inter chiedono la seconda ammonizione ma Orsato non è d'accordo. Sarà così anche nella ripresa per una manata galeotta sempre su Rafinha ma il bosniaco se la caverà ancora una volta.
Matuidi in fuorigioco, giusto annullare il gol dello 0-2
Duro intervento di Barzagli su Icardi: in tackle il difensore entra in ritardo e viene ammonito. San Siro chiede l'espulsione del difensore bianconero ma la valutazione dell'episodio è differente. Orsato ha invece bisogno del Var per annullare la rete del raddoppio di Matuidi: Mandzukic stoppa la palla col petto in area di rigore ma né Higuain e né Skriniar toccano il pallone che arriva al francese. E' in posizione di palese fuorigioco quando spedisce alle spalle di Handanovic.
La spallata di Skriniar a Higuain
Ultimo episodio di una serata da dimenticare per l'arbitro Orsato: capita al 47° del secondo tempo quando non viene fischiata la spallata di Skriniar a Higuain, un intervento quello da parte del difensore che andava certamente sanzionato con il cartellino giallo se non addirittura il rosso.