Criticano il figlio con la maglia del Barça, la signora Allan: “Vergognatevi”
Può un bambino di sette anni poter dimostrare al mondo la propria passione per il calcio e per una squadra in particolare indossandone una maglietta e facendosi fotografare dalla propria mamma? La risposta è ovviamente sì, ma la realtà è che ad oggi, una semplice fotografia che rappresenterà un ricordo indelebile nella vita del ragazzo quando crescerà si è trasformata in un motivo di polemiche e critiche online.
Tutto è scoppiato per una fotografia pubblicata da parte della signora Thais, la moglie di Allan, il centrocampista brasiliano del Napoli, sul proprio profilo Instagram nel quale ha immortalato il piccolo Miguel felice e sorridente in tenuta azulgrana, il completo ufficiale del Barcellona. Un'immagine d'amore e d'affetto che però ha dato spazio ai soliti haters per dimostrare tutta la propria ignoranza e cattiveria.
Le critiche online al piccolo Miguel
"Devi fargli indossare quella del Napoli, altrimenti potete anche andarvene da qui" uno dei commenti più forti che sono stati scritti a fianco della fotografia e che hanno scatenato lo sdegno di tanti altri tifosi e della stessa Thais che non ha atteso molto per rispondere con un perentorio e definitivo "Vergognati", seguito da altri commenti che la sostenevano.
La fuga irresistibile della Juve
La rabbia, ovviamente ingiustificata e mal riposta nei confronti di un ragazzino di 7 anni e della sua passione sportiva, è legata alla sconfitta subita contro la Juventus che ha ancora una volta allontanato la minaccia del Napoli dalla corsa solitaria al tricolore. Un 2-1 ricco di polemiche e strascichi che evidentemente ha lasciato più di una traccia avvelenata nella testa di pseudo tifosi pronti ad attaccare tutto e tutti.
Le voci di mercato di gennaio
Allan era stato al centro di gossip e rumor di mercato lo scorso inverno quando sembrava vicinissimo ad essere ceduto per cifre molto importanti. C'era il Psg sul giocatore pronto a offrire 80 milioni al Napoli e a dare uno stipendio da favola al giocatore (oltre 5 milioni più bonus) per cui aveva chiesto il trasferimento.
