La maledizione della Premier League colpisce anche Antonio Conte
Il ribaltone annunciato a più riprese in questa caldissima estate di calciomercato adesso è ufficialmente finito. Maurizio Sarri è il nuovo allenatore del Chelsea, dopo l'esonero di Antonio Conte. Un'addio quello al manager salentino che ha confermato quella che è una vera e propria maledizione che nelle ultime stagioni in Premier League ha colpito i tecnici capaci di vincere il campionato. Nelle ultime 9 annate infatti sono 6 i casi di addio tra un allenatore e il club con cui aveva vinto il titolo nella stagione precedente.
Conte esonerato dal Chelsea, la maledizione dei manager capaci di vincere la Premier
Antonio Conte alla sua prima annata al Chelsea ha vinto la Premier League. Una stagione di grazia quella 2016/2017 per il tecnico ex Juve che invece nel 2017/2018 si è dovuto "accontentare" della FA Cup senza centrare la qualificazione alla Champions. Ecco allora che dopo i contrasti con la dirigenza per il mercato, è arrivato l'esonero con un anno d'anticipo. Una situazione che ha confermato la maledizione della Premier: sono 5 infatti i predecessori che nelle ultime 8 stagioni hanno lasciato il club (o per scelta propria o per esonero) dopo il trionfo dell'anno precedente.
Gli allenatori che hanno detto addio ai club dopo la vittoria della Premier
Tutto è iniziato proprio al Chelsea con Carlo Ancelotti capace nel 2009/2010 di piazzare il double Premier-FA Cup, prima dell'addio dell'anno successivo deciso da Abramovich per dare il classico scossone. Protagonista un altro italiano nel 2013 ovvero Roberto Mancini: l'attuale ct della Nazionale fu silurato dal City, nonostante lo storico successo in Premier del 2012. Ancora Abramovich decise per un addio post trionfo nel dicembre 2015: una scelta clamorosa, visto che il protagonista fu niente meno che José Mourinho capace di vincere il campionato nel 2014/2015.
Il clamoroso caso dell'addio di Claudio Ranieri al Leicester
A chiudere, quello che è il caso più clamoroso ovvero l'addio al Leicester di Claudio Ranieri. Quest'ultimo si rese protagonista del miracolo Leicester trascinato al trionfo in Premier nel 2015/2016. Un'impresa celebrata in tutto il mondo, ma che la dirigenza delle Foxes dimenticò l'anno dopo con il saluto al condottiero capitolino nel febbraio 2017. Una situazione decisa, secondo le indiscrezioni, anche alla luce del dietrofront di numerosi giocatori, resisi protagonisti di un tradimento nei confronti di Ranieri.
