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La Liga blinda il presidente Tebas, e c’è la clausola anti-Italia

E’ sfumata la possibilità di una candidatura al ruolo di Amministratore delegato della Lega di Serie A di Javier Tebas. La Liga infatti ha blindato il suo presidente con uno stipendio da 1.2 milioni di euro e soprattutto una clausola anticoncorrenza per spegnere anche le speranze italiane.
A cura di Marco Beltrami
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La Lega Serie A non parlerà spagnolo. E' sfumata infatti la possibilità di una candidatura al ruolo di Amministratore delegato della Lega del massimo campionato calcistico italiano di Javier Tebas. La Liga infatti ha letteralmente blindato il suo presidente con uno stipendio da 1.2 milioni di euro e soprattutto una clausola anticoncorrenza per spegnere anche le speranze italiane.

La Liga blinda Tebas, sarà ancora presidente con stipendio quadruplicato

Lo stimatissimo manager Javier Tebas presidente della Liga spagnola ha ricevuto una notevole dimostrazione di stima importante in patria.  L‘assemblea della Liga, composta dai 40 club dei primi due campionati spagnoli, ha infatti approvato la modifica dello stipendio del presidente, quadruplicato rispetto a quando nel 2013 Tebas salì al vertice, con bonus fino a 250 mila euro. Una situazione che conferma la piena fiducia in un dirigente che ha curato nel migliore dei modi gli interessi del calcio spagnolo.

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La clausola anti Serie A per Tebas

Da sottolineare nel nuovo contratto anche la clausola anticoncorrenza, per blindarlo dunque rispetto alle altre federazioni. Il nome di Tebas infatti è stato uno dei più gettonati in Italia alla luce di una sua possibile candidatura a nuovo amministratore delegato della Lega Serie A. Ora però questa prospettiva sarà irrealizzabile: il manager continuerà a incassare l'ingaggio che è garantito anche nei nove mesi successivi all'eventuale fine del rapporto di lavoro, a patto che non si leghi ad altri campionati, come riferiscono i media spagnoli, secondo cui hanno votato contro la delibera cinque squadre, fra cui Real, Atletico Madrid e Celta.

Tebas e MediaPro

Tebas, che nella scorsa estate si è reso protagonista di una vera e propria battaglia contro il Psg, dopo l'addio di Neymar al Barça e alla Liga, ha conquistato la ribalta recentemente anche per un'altra operazione. Il dirigente con la MediaPro di Jaume Roures, col quale ha interessi comuni, ha fatto ricca la Liga dopo l'acquisizione dei diritti televisivi della nostra Serie A per il triennio 2018-2021.

Cosa succede ora nella Lega Serie A

Senza Tebas, ora tra i candidati forti per il ruolo di ad della Lega Serie A (dopo il commissariamento da parte del Coni) restano Sami Kahale, ex Procter & Gamble, e Luigi De Siervo, ora ad di Infront. Domani 14 febbraio alle 11 andrà in scena l'assemblea l'assemblea con all'ordine del giorno l'elezione delle cariche, ma non ci sarà il numero legale per costituirla, perché un gruppo di società nei giorni scorsi ha informato la Lega che non si presenterà. L'appuntamento con il rinnovo della governance e' destinato quindi a slittare ancora.

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