La Juve tradita da Hernanes, Profeta sperduto nel centrocampo bianconero

Poteva arrivare una vittoria, ma dalla Germania la Juventus di Coppa ritorna con un solo punto e – a conti fatti – è ancora andata bene alla squadra di Allegri che dalla gioia di riavere in campo Lichtsteiner a pochi giorni dall'operazione al cuore e che ha brindato al ritorno in campo con un gol che poteva dare l'avvio alla rimonta, ha dovuto difendere coi denti l'1-1 finale. Grazie anche ad un sempre puntuale Buffon ancora una volta il vero salvatore della patria. Un peccato e un'occasione mancata per chiudere in anticipo il discorso qualificazione ora ancora apertissimo. Ma a condizionare il match più che le qualità in campo del Borussia, ci ha pensato Hernanes, il Profeta che si è fatto espellere nella ripresa condizionando i compagni ad una gara di contenimento e di sofferenza.

Davanti al brutto fallo del brasiliano, espulso al 53′, probabilmente a molti sono tornate in mente le parole del dg Beppe Marotta pronunciate non più tardi di una settimana fa: "Hernanes è arrivato in extremis, non era una prima scelta, non abbiamo mai pensato di aver portato a casa un fenomeno". Frasi dure – poi chiarite e smussate dal dirigente bianconero – ma che raccontano di una Juventus che ha faticato prima in estate a cercare di far quadrare il cerchio davanti alle defezioni dei vari Pirlo, Vidal e Tevez. Poi in campo, sia in campionato – dove la classifica resta imbarazzante – e ora in Champions League.
Per Hernanes, che era arrivato come ricordava Marotta solamente davanti ai tanti no ricevuti in agosto da Drexler a Goetze, una bocciatura sonora soprattutto dal punto di vista della crescita di un giocatore che aveva fin qui stentato a ritrovarsi e a trovare un posto fisso da titolare. E che adesso, probabilmente, rischierà di perderlo a lungo. Anche se contro il Moenchengladbach Allegri gli aveva dato fiducia mettendolo nel classico ruolo da trequartista dove aveva fatto bene con la Lazio e benino con l'Inter. Non venendo ripagato dal brasiliano che si è visto solamente per alcuni passaggi d'ordinaria amministrazione e nulla più. Oltre al fallo da rosso diretto su Dominguez.