James, addio Real: troppo caro per l’Italia, vola in Premier
La Juventus di Allegri un numero 10 ce l’ha ed è Paul Pogba, che però a fine stagione potrebbe lasciare Torino e la Serie A. Un numero 10 con le caratteristiche classiche Allegri lo sogna da tempo. Sul mercato in estate verrà messo anche James Rodriguez a cui probabilmente il tecnico livornese, che in campo vola alto, forse non osa pensare. Perché prendere James per la Juve sembra quasi impossibile, considerato che i blancos lo pagarono 80 milioni meno di due anni fa. Questa cifra fuori portata per i bianconeri non impensierisce le due squadre di Manchester, che si dovrebbero contendere il capocannoniere del Mondiale 2014.
In questa stagione, condita da qualche corsa troppo veloce in auto, James Rodriguez non ha brillato né con Benitez né con Zidane e il ‘Bernabeu’ lo ha scaricato. Con la maglia dei ‘Cafeteros’ nei giorni scorsi Rodriguez è stato decisivo quanto Bacca nelle importanti vittoria contro Bolivia e Ecuador, che hanno rilanciato la Colombia nelle Qualificazioni ai Mondiali sudamericani. Al termine del match con gli ecuadoriani Rodriguez ha detto poche parole, ma molto precise e probabilmente dirette nei confronti di Zidane e Florentino Perez: “Se le cose mi vanno bene con la Colombia è perché gioco. Quando hai l’appoggio di tutti si vedono i risultati. Qui sono felice”.
James Rodriguez nonostante non abbia brillato particolarmente ha mantenuto la valutazione di 80 milioni di euro, e ciò significa che sono pochissime le squadre che se lo possono permettere. Il Barcellona ovviamente si esclude da quest’elenco per motivi di opportunità. Resterebbero ufficialmente in corsa per il colombiano il PSG, che però fin quando non risolve la questione Ibra non si tufferà sul mercato, il Bayern Monaco, che ha un numero elevato di esterni d’attacco e trequartisti, e le due squadre di Manchester, entrambe pronte a rafforzarsi massicciamente. E Rodriguez potrebbe far comodo tanto al City quanto allo United. La Juve resta alla finestra, sapendo che le possibilità di acquisto sono minime, ma sognare non costa nulla.
