La Juve si gode Olivieri: il baby ascolano che si ispira a Di Canio e sogna Ibra
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei migliori giovanissimi talenti del panorama calcistico italiano. Questa volta siamo andati a conoscere meglio l’esterno d’attacco della Juventus primavera, Marco Olivieri, che si è messo più volte in mostra in questo suo primo inizio di stagione con la formazione giovanile bianconera.
Da un bianconero all’altro: da Ascoli alla Juve
Cresciuto nella Marina Picena di Porto Sant’Elpidio (la città dove è cresciuto), Marco Olivieri, talento marchigiano classe ‘99 è passato poi per l’Ascoli e Siena prima di approdare ad Empoli, dove partendo dagli allievi, in 3 anni è riuscito a mettersi in mostra tanto da attirare le attenzioni delle big del calcio italiano. Arrivato alla Juve in prestito con diritto di riscatto il giovane attaccante ha ritrovato in panchina lo stesso Alessandro Dal Canto con cui aveva già fatto benissimo tra le fila dei toscani.
Di Canio un idolo, Ibra un modello da seguire
Un ragazzo come tanti che sognano un giorno di calpestare l’erba degli stadi più importanti d’Italia e d’Europa, anche Marco spera un giorno di poter seguire le orme dei suoi grandi idoli. Il primo, è sicuramente Paolo Di Canio che, per ammissione proprio dello stesso Olivieri, è stato un giocatore che ha apprezzato molto, specificando come nel passato fosse stato un vero e proprio simbolo di un certo modo di giocare. Ma in assoluto il grande idolo da seguire per il giovane Olivieri è Zlatan Ibrahimovic. Mica male come ambizione per uno come lui che oggi scende in campo con la maglia bianconera della Juventus, quella che Ibra ha indossato per alcune stagioni e che ha lasciato poi solo per i noti fatti relativi a Calciopoli. Certo, entrambi non giocano proprio nella stessa posizione, ma probabilmente Marco vorrebbe prendere dallo svedese quel carisma e quella personalità che l’hanno reso famoso in tutto il mondo, proprio come lo stesso Di Canio.
I sogni futuri di Olivieri
E pensare che in estate, se non fosse stato per i buoni rapporti che da tempo esistono fra Empoli e Juventus, Olivieri oggi sarebbe stato un nuovo giocatore del Milan allenato, fino a quel momento, da Gennaro Gattuso, ora nuovo tecnico della prima squadra dei rossoneri. L’operazione di Vittorio Tosto, suo procuratore, ex difensore di Genoa e Salernitana fra le tante, è stata a dir poco fondamentale. Un prestito con diritto di riscatto, questa la formula con cui Olivieri è approdato ai bianconeri. Lui però, che è da sempre un grande tifoso dell’Ascoli, si augura in futuro di poter coronare il sogno di giocare proprio lì, nel suo stadio, davanti alla sua gente. Magari un domani potrebbe farlo da avversario, magari anche con la maglia della Juventus quando l’Ascoli approderà in Serie A. Ma il sogno di vestire il bianconero della sua terra per il momento può aspettare, la Vecchia Signora è il suo presente e forse anche il suo futuro.
Caratteristiche tecniche: Olivieri esterno offensivo
Malgrado i soli 177 cm concessi da madre natura, Olivieri è dotato di una grande forza fisica ma anche di tecnica e velocità. Destro naturale, il ‘99 è uno di quegli esterni d’attacco a cui piace rientrare per convergere, trovare spazio al centro e liberare al meglio il proprio tiro. Per sua stessa ammissione, infatti, il ragazzo si trova meglio in un 4-3-3 o in un 4-2-3-1 in posizione alto a sinistra per poter sfruttare al massimo le proprie caratteristiche non disdegnando però, anche il ruolo di trequartista a supporto di una prima punta. Presenza costante nelle rappresentative azzurre minori, Olivieri conta già 36 presenze fra Under 16, 17, 18 e 19 con un europeo alle spalle e ben 8 gol a referto.
Olivieri che impennata, 200mila euro il suo attuale ‘score’
Sette gol in 15 partite per rivoluzionare tutto e far parte della schiera dei talenti che, in poco tempo, hanno dato, sia pure nel torneo Primavera, una svolta alla loro giovane carriera. Sette gol sotto la direzione del maestro di sempre, quel Dal Canto che lo ha voluto, quasi preteso, nell’avventura juventina che lo stanno portando verso una direzione nuova, una maturità diversa, eppure attesa al tempo stesso. Una maturità che, di pari passo, viene monitorata dagli attenti portali specializzati intenti a puntare proprio sul talento classe ‘99 di Fermo. Un talento, nel giro di 12 mesi, capace di far lievitare il proprio valore di mercato con una impennata che vale, dagli iniziali 75mila euro, qualcosa come 200mila euro con un ‘value’ di sicuro, con questo rendimento, in costante ascesa.