La Juve si affida a Dybala e al suo segreto per sbancare Wembley in Champions
La cura Juventus sta ottenendo gli effetti sperati, soprattutto su uno dei maggiori top player nella rosa di Max Allegri, Paulo Dybala. Dopo il gol al 93′ decisivo per la vittoria esterna sulla Lazio, la Joya si è presa di diritto le prime pagine dei giornali risultando di nuovo un giocatore in grado di cambiare gli equlibri in campo. La sconfitta del Napoli al San Paolo sotto i colpi della Roma, ha fatto il resto.
Il ritorno in Champions
Ma la settimana si appresta ad essere decisiva in ogni sua forma e sostanza perché la Juventus è chiamata alla prova del nove in Champions League, dove la attende una nuova trasferta ancor più delicata e determinante: a Wembley, contro il Tottenham che partirà con il favore del pronostico dopo il 2-2 dell'Allianz Stadium.
La gestione di Allegri
Allegri ha gestito la gara di campionato – ancorchè delicatissima – anche in funzione della sfida europea che è il primo reale crocevia della stagione. Un eventuale approdo ai quarti di finale permetterebbe ai bianconeri di considerare subito l'attuale stagione più che positiva essendo già approdati in finale di Coppa Italia e in corsa per il tricolore.
Infortuni e obiettivi
In tutto questo, i problemi non mancano con i tanti infortuni e le assenze con cui Allegri sta facendo i conti da qualche mese a questa parte. A turno, i vari Marchisio, Pjanic, Mandzukic, Dybala, Barzagli, Higuain si sono alternati tra la panchina e l'infermeria, costringendo il tecnico a scelte differenti da quelle desiderate facendo spesso di necessità virtù.
Barzagli svela il ‘segreto' della Joya
Un Dybala più presente in campo
Il risultato è stato comunque soddisfacente e adesso che il gioco si fa duro, la Juventus sembra pronta a presentarsi con gli uomini migliori nella loro condizione migliore. Come Dybala, che ha mostrato contro la Lazio una presenza fisica importante visto che il gol – ma non solo – è stato un esempio di tecnica e di prestanza integra anche oltre il 90′. Il tunnel e il modo con cui ha tenuto nello scontro fisico con Parolo sono stati decisivi, così come mettere il pallone sotto all'incrocio praticamente da terra.
Il lavoro muscolare in palestra
Anche un veterano come Andrea Barzagli, rientrato nei ranghi di Allegri in difesa, ha sottolineato questo nuovo aspetto di Dybala: un giocatore che si è ripresentato in campo con una migliorata vigoria fisica, una presenza che si sta facendo sentire e che ne tutela le qualità e la tecnica
Fare un goal del genere al 93′ è una prova di forza non di poco conto, merito del lavoro in palestra che gli abbiamo fatto fare.