192 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Juve rifila tre gol al Pescara, pensando al Siviglia

Con la testa alla Champions League, Allegri lascia diversi titolari in panchina ma la vittoria non sfugge: Khedira, Mandzukic e Hernanes segnano agli abruzzesi, in partita per solo mezz’ora. Infortunio a Lichtsteiner nel primo tempo. Per il Pipita tanto movimento, un palo e tante occasioni, ma l’intesa con Mandzukic è tutta da costruire.
A cura di Alessio Pediglieri
192 CONDIVISIONI

Missione compiuta: la Juventus si libera agevolmente del Pescara per 3-0 grazie alle reti di Khedira, Mandzukic e Hernanes che riportano la Juventus a distanza di sicurezza in campionato, potendo così concentrandosi per la Champions League e la sfida contro il Siviglia divenuta di capitale importanza. Allegri ha messo in campo una squadra infarcita di seconde linee e questo è bastato per evitare problemi. Unica nota negativa, l'approssimativa intesa tra Higuain e Mandzukic con l'argentino che ha provato in ogni modo la via del gol, non riuscendoci.

Immagine

La Juventus si presenta contro il Pescara di Oddo con diverse riserve e seconde linee per far rifiatare diversi titolari in vista del rusch finale che durerà fino alla pausa di Natale. Bianconeri che non vogliono lasciare la vetta e che contro il Pescara di affidano alla coppia Mandzukic-Higuain per trovare tre punti comunque pesanti, contro un Pescara tecnicamente e qualitativamente inferiore, arrivato a Torino nella speranza di resistere il più a lungo possibile.

La gara si sviluppa in un assolo bianconero con il Pescara che gestisce e fa filtro a centrocampo. Ma i bianconeri mancano di mordente e non riescono mai ad avvicinarsi con pericolosità a Bizzarri, con gli abruzzesi che per più di mezz'ora si illudono di poter creare problemi ai campioni d'Italia. Ma quando i padroni di casa decidono di spingersi in area di rigore avversaria lo fanno con decisione, anche se non in modo spettacolare e con ritmi davvero bassi.

A rompere gli indugi è Samir Khedira che trova la via del gol al 36′ con un gran tiro che supera Bizzarri. Un gol che spiana la strada alla Juventus per giocare senza pensieri: il Pescara ha il merito di non snaturare il proprio gioco, giostrando molto bene a centrocampo ma balbettando in fase avanzata dove la fase difensiva della Juventus ha spesso la meglio anche se non in formazione titolare. Per gli abruzzesi una manifesta incapacità di affacciarsi dalle parti di Neto, inoperoso per tutto il primo tempo.

Immagine

La ripresa è un semplice assolo bianconero. La squadra di Allegri scene in campo con un piglio diverso, mentre gli abruzzesi appaiono già soddisfatti di non essere crollati sotto i colpi della Juve. Pescara più lento e lezioso, che concede spazi a centrocampo e puntualmente viene punito. Prima da Mandzukic che si libera sul filo del fuorigioco grazie ad un assist di Khedira, poi grazie ad Hernanes che approfitta di spazi sulla trequarti per infilare la palla tra palo e portiere con un destro dalla distanza.

3-0 e accademia Juventus, dove al festival del gol manca solo Higuain autore comunque di una buona gara, sfiorando il gol in almento tre occasioni e colpendo un clamoroso palo dopo aver recuperato una palla vacante. Nel finale, il Pescara si spegne come cerino al vento, affaticato nella testa, nelle gambe e nel morale. Per la Juventus è semplice amministrazione e la vittoria arriva senza patemi con le energie tutte rivolte al Siviglia per la Champions League.

192 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views