La Juve rialza la testa: “Prendiamoci scudetto e Coppa Italia”
L'arbitro e il gol valido annullato a Morata, l'errore di Evra nell'azione che ha portato al 2-2 del Bayern nel finale e poi il profondo rammarico per il colpo di grazia vibrato dall'ex, Coman. La Juve torna in Italia e si prepara al derby col Torino: il calendario e la concorrenza del Napoli non concedono tregua né lasciano tempo per rimpianti e recriminazioni. Scudetto e Coppa Italia, i bianconeri possono ancora chiudere in maniera trionfale la stagione. John Elkann, presidente di Exor, indica la strada da seguire: "La Juventus è una grandissima squadra e lo ha dimostrato dominando la partita contro il Bayern Monaco – ha ammesso l'erede della Famiglia Agnelli -. Dispiace moltissimo il risultato perché avevamo la gara in pugno e perderla così all'ultimo minuto non è stato bello". Delusione cocente alimentata dalle ‘sviste' di Eriksson e dei suoi collaboratori ("l'elemento arbitrale è stato molto sfavorevole") ma serve subito rialzare la testa e guardare avanti. "Ora c'è il derby, ci sono obiettivo importanti, il campionato e la Coppa Italia".
"Siamo stati grandi ma non abbastanza; ora però non c'è tempo per la delusione e le lacrime! Ci aspettano obiettivi importanti!". E' con questo tweet che il tecnico, Allegri, traccia un solco rispetto all'esperienza di Champions chiusa all'Allianz Arena. Riflettori puntati sui prossimi impegni, a cominciare dal derby di domenica prossima contro il Torino. Più in là – tra qualche settimana – si perfezionerà anche il rinnovo del contratto fino al 2019 con ingaggio ‘ritoccato' da 3.5 a circa 5 milioni. Un segnale di chiarezza e di stabilità in un momento particolare della stagione.
La reazione della squadra. Dybala e Marchisio hanno postato sui Social Network incoraggiamenti e parole d'orgoglio subito dopo il match. Assenti in Germania per infortunio, idealmente vicini ai compagni di squadra. Stop, si riparte più forti di prima. "Orgoglio. Fiero e orgoglioso di far parte di questo gruppo – ha scritto Bonucci su Instagram -. Siamo stai ad un passo. È vero non conta, ma dentro di noi dobbiamo avere la consapevolezza che questa partita ci farà maturare ancora di più. Inutile piangersi addosso, guardiamo avanti. Domenica c'è una partita da vincere. Quello deve essere il nostro unico pensiero".