“La Juve non può vincere per sempre”: anche Mourinho soffre insieme all’Inter
Nella settimana del 110° compleanno nerazzurro non poteva mancare anche il contributo di un allenatore che è entrato nella storia dell'Inter: Josè Mourinho, il tecnico del Triplete del 2010, che è rimasto nel cuore e nell'immaginario collettivo. Lo Special One, oggi al Manchester United ma che sembra pensare molto spesso al suo passato glorioso in Italia quando diede uno strappo alla storia interista in modo indelebile.

Lo Special portoghese non ha mai nascosto il suo grande affetto – contraccambiato – nei confronti del club nerazzurro, oggi in mano alla proprietà cinese con cui sta cercando di risalire la china dei risultati. Per Mourinho, un amore che ha segnato parte della sua carriera in panchina, riuscendo ad ottenere ciò che altrove non è mai riuscito ad ottenre.
L’Inter ha sempre avuto nel cuore Josè Mourinho, e Josè Mourinho ha nel cuore l’Inter, con i tifosi da fare da collante perché non dimenticano il sogno realizzato insieme allo Special One. Così, alla Domenica Sportiva l’ex allenatore nerazzurro, ha riservato un pensiero particolare per la sua ex squadra e i colori interisti:
“Il mio nome è lì, nella storia di un club che porto nel cuore, questo per me è un orgoglio fantastico. Però una storia bellissima prima di noi, dopo di noi, questi anni senza titoli sono anni di transizione che bisogna accettare con tranquillità e speranza, ma l’Inter sarà sempre l’Inter.
Non è un momento positivo per il club interista: da quando è andato via Mourinho non è accaduto più nulla se non il successo in Intercontinentale di Benitez (insieme alla Supercoppa). Poi il vuoto, con la girandola degli allenatori, l'esclusione dall'Europa, il cambio di proprietà l'attuale lenta risalita costellata da passi falsi e colpi a vuoto. Una sofferenza per chi ama i colori nerazzurri:
Fa soffrire non vederla vincere? Un po’ sì, ma sono sempre lì a seguire i loro risultati e per esperienza questo è solo un momento di transizione, non si può vincere sempre, anche alla Juve arriverà il momento e smetteranno di vincere.”