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La giornata speciale di Ranieri: pranzo con mamma e ritorno sul jet da 55 milioni

Il tecnico per tornare in tempo per festeggiare il titolo, ha volato sull’aereo personale del patron del Leicester brindando in compagnia della bella dirigente Supornthip Choungrangse.
A cura di Marco Beltrami
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Claudio Ranieri tra le nuvole. Non è una metafora per raccontare il grande entusiasmo del manager del Leicester campione d'Inghilterra, ma il senso dello scatto pubblicato dal direttore esecutivo delle Foxes Supornthip Choungrangsee durante il volo di ritorno da Roma a Leicester. Una foto pubblicata sul profilo Instagram del dirigente a bordo dell’aereo privato del proprietario del club  Khun Vichai Srivaddhanaprabha. Con la sua ormai proverbiale pacatezza infatti il tecnico il 64enne non aveva rinunciato all'idea di recarsi nella sua città per festeggiare il compleanno della mamma 96enne. Ecco allora che la dirigenza ha pensato di mettergli a disposizione il jet da quasi 55 milioni di euro, per far sì che tornasse in tempo per la partita decisiva tra Chelsea e Tottenham. Spumante e sorrisi per il manager del Leicester che è così riuscito sia a mantenere la promessa familiare, sia a celebrare il successo epocale del suo team.

Il Daily Mail ha riportato le parole di Ranieri intercettato dai microfoni dei cronisti al momento dell’arrivo agli allenamenti questa mattina: “Mi sento bene, come potete immaginare. Ero a casa per guardare la partita. Ho pranzato con mia madre e poi sono tornato con l’aereo in tempo per Chelsea-Tottenham. I calciatori? Non ho ancora parlato con loro. E’ stato fatto un ottimo lavoro e io sono molto, molto felice perché se avessi vinto questo titolo all’inizio della mia carriera ora l’avrei dimenticato. Invece adesso sono molto, ma molto vecchio e dunque posso ricordarlo meglio. Un’emozione ai massimi livelli e sono felicissimo per i tifosi, per il presidente e per tutta la comunità di Leicester. Il segreto? Non so. Credo i giocatori, il cuore, l’anima e così via. Ai tifosi però dico di andare avanti perché vogliamo migliorare".

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