La Germania piange la morte di Hans Schäfer, uno degli ultimi eroi del miracolo di Berna
Hans Schäfer, uno degli ultimi eroi del ‘miracolo di Berna, è morto oggi all'età di 90 anni. Al suo capezzale c'erano la moglie (Isis) e le figlie (Stefanie e Regine). Il Colonia – suo ex club – ha confermato la triste notizia: assieme a lui se ne va un pezzo di storia del football internazionale che a quei tempi si mescolava ai clamori di una Guerra devastante e al difficile tentativo di una nazione – quella tedesca – smembrata dalla sconfitta patita nel conflitto.
Nel 1954 Schäfer fece parte della Germania Ovest campione del Mondo che superò per 3-2 l'Ungheria, sollevò la Coppa iridata e scrisse una delle pagine più belle del periodo post-bellico: di quella squadra è rimasto un solo sopravvissuto, Horst Eckel, ex calciatore del Kaiserslautern adesso 85enne.
La ‘migliore ala sinistra al mondo', così era stato ribattezzato Schäfer da tifosi, addetti ai lavori e avversari, gli stessi che ne apprezzarono le prodezze nella finalissima in Svizzera, mettendo la propria firma in calce a due delle azioni decisive del match. Oltre alla medaglia di vincitore della Coppa del Mondo, Schäfer ha vinto anche due campionati tedeschi e una coppa nazionale col Colonia prima di ritirarsi nel 1965
Di tutti i grandi giocatori del Colonia, Hans Schäfer è sicuramente il più grande grazie al ‘miracolo di Berna' – ha ammesso Schumacher, vice presidente del club e due finalista in Coppa del Mondo -. Quella gara è un ricordo indelebile per il calcio tedesco. Sono sempre stato orgoglioso di quando quella volta mi disse che insieme ci saremmo trovati bene nella stessa squadra.