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La gaffe di Ogbonna, confonde l’Emirates con Wembley

Angelo Ogbonna twitta la propria gioia dopo il derby vinto dal West Ham sull’Arsenal. L’ex juventino però sbaglia stadio: “Debutto epico in Premier League in uno stadio speciale come Wembley: quando la realtà supera i sogni!”.
A cura di Alessio Morra
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All’Emirates oggi il West Ham ha vinto uno dei derby più sentiti di Londra. Gli ‘Hammers’, ampiamente contro pronostico, hanno sconfitto per 2-0 l’Arsenal, reduce dalla vittoria in Community Shield. La sorpresa è stata enorme, anche se spesso, pure in epoca recente, il West Ham è riuscito a fare lo sgambetto a domicilio ai Gunners. Infatti i ‘claret and blue’ sono stati gli ultimi a espugnare il mitico stadio di Highbury e sono stati i primi a vincere all’Emirates. Bilic, eliminato nei preliminari di Europa League dai rumeni dell’Astra Giurgiu, ha fatto festa con Koyate e Zarate e ha sfruttato gli errori clamorosi di Petr Cech. Uno dei migliori in campo è stato l’ex juventino Ogbonna, un autentico muro, che è riuscito a neutralizzare i tanti calciatori offensivi di Wenger.

La gaffe di Ogbonna – Al termine del match, dopo aver festeggiato con i compagni di squadra, il difensore italiano ha deciso di esprimere tutta la sua gioia su Twitter, ma purtroppo il messaggio che ha postato sul popolarissimo social network conteneva un errore grossolano: “Debutto epico in Premier League in uno stadio speciale come Wembley: quando la realtà supera i sogni! Che emozioni, che West Ham!”. Purtroppo per lui la sfida non si è giocata a Wembley, perché se fosse stato così sarebbe stata almeno una semifinale di FA Cup, ma naturalmente si è giocato all’Emirates che per il decimo anno è lo stadio dei Gunners. Naturalmente qualcuno su Twitter ha fatto notare l’errore grossolano a Ogbonna, che resosi conto della figuraccia ha deciso di eliminare il messaggio incriminato e ne ha riscritto un altro: “Esordio trionfale in Premier in uno stadio cult: quando la realtà supera i sogni! Che atmosfera, che emozioni, che West Ham!”. Nessuno stadio è stato citato, ma almeno Wembley non è diventato l’Emirates.

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