La Francia non sfonda: contro la Svizzera due traverse e nessun gol
Missione compiuta, la Francia conferma il primato nel proprio girone e con il pareggio contro la Svizzera taglia la soglia degli ottavi restando tra le favorite alla vittoria finale. Gli uomini di Deschamps avrebbero meritato anche una vittoria contro gli elvetici che hanno pensato maggiormente a non subire prima di attaccare, anche per un evidente gap tecnico. Svizzera però graziata in diverse occasioni e Francia anche sfortunata: Pogba e Payet (tra i migliori in assoluto pur entrando nella parte finale di partita) hanno colpito una traversa a testa per tempo. Il centrocampista bianconero, tra i più attesi, non ha deluso provando in ogni modo a cercare il gol personale e a ispirare i compagni di squadra.
Avanti tutta – Una Francia affamata di gol e di spettacolo ma anche di conferme, dopo due gare vinte e giocate male in cui non hanno brillato le molte stelle a disposizione di Deschamps. Nel match più difficile del girone, contro la Svizzera, i Galletti provano subito a indirizzare la partita nella direzione giusta e l'approccio di inizio gara è di quelli che potrebbe fare male agli elvetici salvati nei primi minuti dalla poca lucidità dei transalpini in zona goal.
Pogba ci crede – Soprattutto si attende qualcosa di positivo da parte di Pogba, il fenomeno rimasto all'ombra nei primi 180 minuti di gioco e che contro la Svizzera viene schierato nuovamente dal primo minuto in campo. La reazione del centrocampista bianconero è da campione: i primi minuti sono tutti suoi, i compagni lo cercano e lui cerca la via del gol. Prima viene fermato da uno strepitoso intervento di Sommer, poi a colpo sicuro è la traversa a negargli la gioia della rete.
Fortino Svizzera – La Francia gioca meglio ma non concretizza e con il passare dei minuti la Svizzera prende anche coraggio facendosi pericolosa alla mezz'ora con Embolo che sfrutta l'amnesia difensiva francese per provare a beffare Lloris salvato da una deviazione in corner. E' l'ultimo vero acuto del primo tempo che non vede alcun gol e un pareggio sostanzialmente corretto con il maggior possesso palla per gli elvetici e le occasioni migliori per i francesi.
Forcing finale – La Svizzera inizia la ripresa provando a crederci, con Shaqiri che cerca di prendere per mano la squadra elvetica mentre per la Francia è sempre Pogba al centro della manovra ispirando Griezman e Gignac. Il match resta aperto, la Svizzera paga un minor tasso tecnico in campo ma viene graziata per la seconda volta dai legni: tocca a Payet, appena entrato al posto di Comam, colpire una nuova traversa al 76′. Il finale è un forcing francese che però non trova la via del gol.