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La foto del papà morto con la figlioletta commuove Marchisio

L’immagine dei corpi di Oscar e della figlia di due anni annegati al confine con gli Stati Uniti ha commosso anche Claudio Marchisio, che ha scritto un post su Twitter: “La verità ci costringe a fare i conti con le nostre responsabilità. Ci raggiunge con immagini che abbattono quei muri con cui cerchiamo di proteggerci. Ma da cosa cazzo ci proteggiamo? Fino a quando pensiamo di poter tollerare che qualcuno permetta tutto ciò anche a nome nostro?”.
A cura di Alessio Morra
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Il mondo oggi si è commosso e indignato per una foto tristissima quella che ha come protagonisti Oscar Martinez Ramirez e la figlioletta di due anni che sono morti mentre cercavano un futuro migliore. La foto dei corpi del papà e della figlioletta rappresenta un macigno sulle coscienze di chi ha un minimo di cuore. Oscar e Angie non sono gli unici a essere morti al confine tra il Messico e gli Stati Uniti. L’immagine di questi due salvadoregni ha colpito anche Claudio Marchisio, un uomo tutt’altro che banale, che sui social ha scritto un post per Oscar e sua figlia.

Immagine

Il messaggio di Marchisio su Twitter

Ha postato quell’immagine sul suo profilo l’ex giocatore della Juventus che ha scritto un post molto forte, parole chiare, precise che sono arrivate dritte ai suoi followers, che hanno rilasciato tanti commenti e tanti mi piace, che nessuno però avrebbe mai voluto mettere a un’immagine così triste:

La verità ci costringe a fare i conti con le nostre responsabilità. Ci raggiunge con immagini che abbattono quei muri con cui cerchiamo di proteggerci. Ma da cosa cazzo ci proteggiamo? Fino a quando pensiamo di poter tollerare che qualcuno permetta tutto ciò anche a nome nostro?

Claudio Marchisio, calciatore pensante

Oggi in forza allo Zenit San Pietroburgo, Marchisio ha legato tutta la sua carriera alla Juventus, con cui ha vinto sette scudetti e giocato due finali di Champions. Un curriculum eccezionale, ma l’ex centrocampista bianconero è una perla nel mondo del calcio, non per trofei e giocate. Perché Marchisio è, forse, l’unico giocatore che si interessa, e partecipa con dei post belli, seri e sinceri, a quello che accade nella vita di tutti i giorni. Si ricordano bene i messaggi scritti da Marchisio, qualche mese fa, per Silvia Romano, la volontaria italiana rapita in Kenya.

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