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La Fiorentina riparte da Pradè e pensa a Vincenzo Montella

Nuovi dirigenti in casa viola. Daniele Pradè è il nuovo direttore sportivo, Emanuele Macia è il direttore dell’area tecnica. Pradè riparte da Jovetic e vuole un tecnico emergente. Montella è il favorito.
A cura di Alessio Morra
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montella il favorito per la panchina viola

Il presidente della Fiorentina Mario Cognini oggi ha presentato a stampa e tifosi Daniele Pradé. L’ex Direttore Generale della Roma, che nell’ultima stagione non ha lavorato, è il nuovo Direttore Sportivo della Viola. Lui dovrà scegliere l’allenatore della prossima stagione. Pradé, con piglio battagliero, in conferenza stampa, ha dimostrato di avere le idee chiare. La Fiorentina riparte da Jovetic ed avrà un allenatore emergente. Cadono così le candidature di Ranieri, Reja e Gasperini. Il favorito sembra Montella.

Pradé nuovo d. s. della Fiorentina – Deciso Pradé davanti ai giornalisti. Ha parlato di Stefan Jovetic, l’uomo su cui la Fiorentina, punta per il suo futuro. Ma, Pradé ha parlato soprattutto delle caratteristiche che dovrà avere il prossimo tecnico viola:

Venire a Firenze è un punto d’arrivo per tutti. Adesso la priorità sarà scegliere il tecnico, poi capire come ricostruire la squadra. Voglio giocatori che abbiano le mie stesse motivazioni. Jovetic è un calciatore pazzesco e noi dobbiamo partire da lui. Il Milan sta facendo una grandissima fatica a tenere Ibrahimovic e Thiago Silva ed è l’ottavo Club d’Europa, noi faremo di tutto per tenere Jovetic, ci voglio parlare. Noi siamo padroni di noi stessi, del nostro destino. Jovetic è il nostro punto di partenza, chiunque deve parlare con noi. L’allenatore è la priorità, la scelta va fatta di testa, non di pancia, non c’è questa grandissima fretta. Bisogna parlarci, guardarci negli occhi per capire cosa pensano di questa città, di questa società e di questa squadra’.

Da risolvere i casi Ljajic e Vargas – Non dovrà solo scegliere il nuovo allenatore Pradè, che dovrà decidere sul futuro del serbo Ljajic, fuori rosa, dopo l’affaire Rossi, e del peruviano Vargas, che nell’ultima stagione si è distinto per le notti brave:

Ljajic mi piace tantissimo, ma ci voglio parlare, dobbiamo prendere una decisione con la società. Dopo aver scelto il tecnico prenderemo una decisione su Vargas’.

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