Favola Woodburn: gol col Liverpool a 17 anni, vale il sorpasso a Owen
Avere appena compiuto 17 anni, esser mandato in campo da Jurgen Klopp sullo 0-0, e segnare uno dei due gol che consente al Liverpool di conquistare la semifinale in Coppa di Lega. Un sogno per tutti i ragazzi dei Reds, una bellissima realtà per Ben Woodburn.
L'esordio ad Anfield
Dopo l'esordio in Premier League negli ultimi minuti della gara di Anfield vinta contro il Sunderland, che vale il terzo posto tra gli esordienti più giovani della storia del Liverpool, il giovane gallese nato il 15 ottobre 1999 ha instaurato un record ben più importante.
Battuto il record di Owen
Infatti, con la rete realizzata all'81' di Liverpool-Leeds United a 17 anni e 45 giorni, il giovane attaccante è diventato il più giovane marcatore della storia dei Reds, battendo di 98 giorni il detentore precedente, il Pallone d'Oro Michael Owen.
Un giorno storico
Se a ciò aggiungiamo che tutto ciò accade il 29 novembre, possiamo dire di trovarci davanti ad un predestinato. Infatti, nello stesso giorno del 1998 avvenne l'esordio dell'ultima grande bandiera dei Reds, quello Steven Gerrard che da pochi giorni ha annunciato il suo ritiro, ma che rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi, non solo del Liverpool.
Per i Reds non è una sorpresa
Una grande sorpresa per tutti quanti, ma non per la dirigenza del Liverpool che in questo ragazzo nato a Cheshire ci ha creduto da sempre. Fin da quando Ben aveva 11 anni e, pur di non perderlo, il club gli mise a disposizione un autista per consentirgli di raggiungere ogni giorno il campo di allenamento dell'Accademia e poi rientrare a casa dei genitori. Ovviamente, il merito va anche a Jurgen Klopp che ogni mese si reca personalmente nelle Academy dei Reds per visionare i migliori talenti presenti tra le giovanili e li porta in prima squadra dando loro anche la possibilità di giocare. Occhio lungo per i Reds.
Il prudente Klopp: "Lo avrei segnato anche io"
L'allenatore tedesco però ci va molto cauto, per mantenere il ragazzo ben saldo con i piedi per terra: "Gli ho detto che è stato bravo, ma che quel gol l'avrei segnato persino io – ironizza l'ex Borussia Dortmund -. Scherzi a parte, noi sappiamo bene di che cosa è capace Ben e di che cosa sono capaci tutti gli altri nostri giovani e fa parte del mio lavoro aiutarli a migliorare sempre". Klopp sa bene come trattare i giovani e finora i risultati gli danno ampiamente ragione.