La favola dello Swansea, la squadra gallese che giocherà in Premier

Nella prossima stagione della FA Barclays Premiership, la Premier League inglese, ci sarà anche una squadra ‘straniera', gallese per la precisione tra le 20 pretendenti al titolo più prestigioso d'Inghilterra. Merito del Swansea City Association Football Club (in gallese Clwb Pêl-droed Dinas Abertawe) che si è guadagnato l'onore storico vincendo la Championship (la serie cadetta anglosassone). Lo Swansea, infatti ha superato 4-2 il Reading nella finale playoff grazie ad un eroe del match molto particolare, Scott Sinclair, ex talento del Chelsea, autore di una tripletta (due gol su rigore). Grazie a questo successo, il piccolo e sconosciuto club del Galles avrà la possibilità di cimentarsi con i giganti del calcio anglosassone, dal Manchester United al Chelsea, dal Tottenham all'Arsenal in una stagione che – comunque andrà – avrà segnato per sempre la storia della Premier e del Galles.

PICCOLI GIGANTI – La storia del Swansea è molto simile alla storia di centinaia di altre piccole società che a fatica si fanno spazio ai margini dell'impero calcistico che conta. La società venne fondata nel 1912 come Swansea Town e già l'anno successivo vinse la Coppa del Galles. Come le altre squadre gallesi ha a lungo militato nei campionati inglesi, e anche con la nascita, nel 1992, del campionato gallese, ha scelto di rimanere nella struttura dell'Inghilterra, perdendo così il diritto di giocare nella Coppa del Galles. Il miglior periodo della squadra è stato negli anni ottanta, quando arrivò a giocare in First Division inglese sotto la guida del giocatore-allenatore John Toshack, vincendo allo stesso tempo 3 coppe del Galles consecutive e giocando perciò in Coppa delle Coppe. Nella stagione 2008-2009 la squadra è stata promossa in Championship (livello che non raggiungeva da 24 anni) tornando ad affrontare nella stessa categoria i rivali del Cardiff City. Giocherà le sue partite interne nello stadio ufficiale, il Liberty Stadium, una piccola ‘polveriera' da appena 20 mila posti.

LA STORICA PROMOZIONE – Nella stagione 2009-2010 la squadra sfiora i playoff, persi a vantaggio del Blackpool per un punto, che poi ha ottenuto la promozione battendo 3-2 in finale proprio il Cardiff City. Nel 2010-11 raggiunge invece l'obiettivo primario dei playoff promozione, chiudendo il campionato appaiato ai rivali del Cardiff City. Nelle semifinali dei playoff elimina il Nottingham Forest, ed approda in una storica gara che vale il passaggio in Premier: affronta il Reading, che ha eliminato il Cardiff City e lo batte per una storica promozione. Ma è stata l'intera stagione ad essere magica. La classifica ha visto i gallesi chiudere a quota 80 punti, al terzo posto dietro al QPR e al Norwich ma davanti agli storici rivali del Cardiff, per un punto, vincendo, in uno spettacolare testa a testa le ultime tre gare della stagione regolare. Nelle 45 gare disputate ha segnato 69 reti subendone 42,vincendo 24 volte, con 8 pareggi e 14 sconfitte.

I CAMPIONI, DA LAMPARD A SINCLAIR – Lo Swansea non annovera certo campioni di primo acchito, ma può vantare due nomi su tutti: Frank Lampard e Scott Sinclair. L'attuale capitano del Chelsea ha infatti mosso i suoi primi passi nel calcio che conta proprio con la casacca gallese con il cigno sul petto. Era l'anno 1996 e a 18 anni, Lampard giocò 9 partite della Second Division segnando anche un gol prima di approdare prima al West Ham e poi al Chelsea. Scott Sinclair invece, non è una grande gloria, ma il giocatore più rappresentativo dell'attuale rosa dello Swansea e con la tripletta rifilata al Reading è di diritto nella Hall of Fame della società. Globtrotter del calcio inglese, il giovanissimo centrocampista inglese (classe '89) dal 2004 ad oggi ha vestito già 9 maglie differenti restando però sempre nella sfera del Chelsea, società che ne ha detenuto il cartellino fino al 2010 anno in cui è stato acquistato dallo Swansea. In questa straordinaria stagione ha realizzato anche il suo massimo numero di gol, 19 in totale diventando anche un punto fermo della Nazionale Under 21 dopo aver militato in tutte le categorie inferiori partendo dall'Under17.

UN PIZZICO D'ITALIA – Nella rosa protagonista di stagione, c'è anche un pizzico d'Italia. Si tratta dell'attaccante 20/enne Fabio Borini, arrivato nella squadra gallese in prestito dal Chelsea, che e' anche nazionale Under 21 italiano. Borini, classe 1991, ha segnato una doppietta all'esordio contro il Nottingham Forest risultando così decisivo per il definitivo 3-2 e il prossimo anno probabilmente non giocherà però in Premier League. Il presidente del Parma, ne ha acquistato il cartellino e lo scorso 30 maggio il direttore generale Pietro Leonardi ne ha ufficializzato l'ingaggio a titolo definitivo.