video suggerito
video suggerito

La fame e i vizi alimentari di Adebayor: in palestra con caffè e muffin in mano

Dopo l’avventura al Crystal Palace, l’attaccante togolese è stato tirato in ballo dall’ex compagno Brede Hangeland: “Una volta, durante una partita, mi chiese se conoscevo un buon ristorante a Londra”.
A cura di Alberto Pucci
2 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Conosciuto per i suoi gol, ma anche e soprattutto per il suo comportamento anarchico fuori dal campo, Emmanuel Adebayor è tornato ad occupare le prime pagine dei tabloid britannici nonostante sia furi dal giro da diversi mesi. A raccontare aneddoti e curiosità divertenti è stato Brede Hangeland: ex difensore 35enne prima avversario e poi compagno di squadra nel Crystal Palace. Intercettato dal "Daily Mail", il norvegese ha aperto il cassetto dei ricordi e rivelato della pigrizia cronica di Adebayor: "Quando dovevamo allenarci in palestra, ha sempre fatto gli esercizi con un caffè e un muffin in mano – ha dichiarato Hangeland in un'intervista rilasciata alla radio norvegese "Heia Fotball" – Non si arrabbiava per nessun motivo, gli bastava avere sempre la sua tazza di caffé in mano. Lui è un grande talento naturale, ma era molto pigro".

La Francia lo chiama, ma lui aspetta la Premier

Conclusa l'esperienza con le aquile londinesi e ancora prima con il Tottenham (solo 3 gol in 32 presenze complessive), Adebayor rischia ora di essere ricordato solo per il suo atteggiamento anticonformista. "Ho giocato con lui solo sei mesi, ma ho una storia carina da raccontare – ha continuato Hangeland – Io ero al Fulham e lui al Tottenham e, in una fase di gioco, mi sono ritrovato a marcarlo a centrocampo. Improvvisamente disse di avere fame, sul momento non capivo. Mi ha detto che non poteva aspettare la fine della partita e a quel punto mi ha chiesto se conoscevo un buon ristorante a Londra".

Dopo l'eliminazione dalla Coppa d'Africa con il suo Togo, Adebayor ora aspetta l'ultima grande chance della sua carriera. Dalla Francia il Montpellier lo ha già cercato, ma lui vorrebbe tornare in quella Premier League che lo ha consacrato come uno degli attaccanti più forti con le maglie di Arsenal e Tottenham.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views