La disavventura di Vidic: chiuso in ascensore a Ferragosto

Come Alberto Sordi nel film ‘Quelle strane occasioni' del 1976. Disavventura simile è accaduta a Nemanja Vidic, difensore dell'Inter, rimasto intrappolato nell'ascensore della sua casa milanese nel quartiere City Life. Solo che il centrale serbo, ex Manchester United, nella cabina era solo e non aveva accanto una conturbante Stefania Sandrelli a tenergli compagnia fino alla liberazione. Disavventura di Ferragosto per il calciatore nerazzurro che rientrava nella propria abitazione dopo l'amichevole che la squadra di Mazzarri aveva disputato contro i greci del Paok (finita 0-0). La sua prestazione è stata tra le migliori dopo la brutta prova offerta dal gruppo contro l'Eintracht Francoforte (3-1, con 3 reti incassate in nemmeno un quarto d'ora): segnale incoraggiante per il tecnico, quello dell'Inter e quello che è intervenuto a rimediare al guasto… consentendo a Vidic di uscire dall'ascensore. Disavventura di Ferragosto ma senza ‘strane occasioni'.
Inter verso la sfida di Europa League con lo Stjarnan. Gara di andata il 20 agosto, ore 23 italiane. Il conto alla rovescia è iniziato. "Non ho mai giocato in Islanda – ha ammesso Vidic a Inter Channel -. Sarà fondamentale giocare una buona partita e mettere già al sicuro il risultato così da poter disputare una gara di ritorno più tranquilla". Dai playoff di Europa League al campionato che scatterà a fine agosto, a Vidic il compito di conferire solidità ed esperienza alla retroguardia nerazzurra. Poi se hai alle spalle un portiere come Handanovic… allora tutto può diventare più agevole. "Per noi difensori è molto importante parlare con il portiere – ha concluso Vidic -. L'ho sempre fatto durante la mia carriera, anche a Manchester, e provo a farlo anche all'Inter perché è fondamentale per la squadra e per tutto il reparto".