137 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La dedica speciale di Totti: “Il gol è per mia zia che sta morendo”

Il capitano, ancora una volta trascinatore della Roma, rivolge un pensiero a zia Teresa: “La sto perdendo. Non la vedrò più, il gol è per lei”.
A cura di Maurizio De Santis
137 CONDIVISIONI

Dopo il diluvio c'è Totti. Molto più di uno slogan ma la certezza che quando entra il capitano allora il volto della gara cambia e la Roma si trasforma. E' successo nella seconda parte della scorsa stagione. E' successo anche nella sfida contro la Sampdoria, giocata inizialmente sotto un cielo cupo, plumbeo, in un clima da tregenda per il violento temporale che ha oscurato la Capitale e allagato l'Olimpico. Liguri in vantaggio 2-1 al termine dei primi 45 minuti ma nella ripresa è tutta un'altra musica.

Immagine

Lo spartito è sempre lo stesso da 25 anni – 23 quelli scanditi da gol -, a dirigere l'orchestra è il capitano: prende per mano Dzeko e gli serve palloni da spingere in rete, fa ammattire i blucerchiati, crea scompiglio e regala tocchi di classe come raggi di sole in quel pomeriggio così grigio da far venire il magone. Il prossimo 27 settembre compirà 40 anni ma lui ha il cuore di un ragazzino, innamorato della maglia che indossa come una seconda pelle, e la grinta di un giovane che non s'arrende. "Perché dovrei smettere?", dice sorridendo dinanzi alle telecamere mentre da studio esaltano l'elisir di lunga di vita del campione.

Ancora una volta decisivo. Per Totti la Roma è tutto per il (suo) popolo di Roma lui è tutto. Ha salvato ancora una volta i giallorossi, ha creduto nell'impresa e l'ha fatta. Sullo stadio infuriava la bufera, il capitano era lì sotto la pioggia a scaldarsi. Come a dire, non è finita. E non era finita. Meglio, il finale l'ha scritto alla sua maniera: al 61′ ha servito a Dzeko la palla del pareggio; al 93′, ha siglato il gol decisivo su rigore. Gioia immensa ma un pizzico di dolore nel cuore.

Una dedica speciale al gol contro la Sampdoria? Non so se sia una bella dedica… Purtroppo sto perdendo mia zia Teresa – ha ammesso ai microfoni di Roma Tv al termine della gara -. Spero che questo avvenga più tardi possibile. Non la vedrò più: dedico questo gol a lei, anche se so che non servirà a niente.

137 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views